Dopo la pandemia, che ha obbligato gli Exallievi a rinnovare le loro cariche tramite una piattaforma online, è il primo incontro in presenza che vedrà riunita tutta la leadership mondiale di coloro i quali sono grati per l’educazione ricevuta alla scuola di Don Bosco.
“L'obiettivo di questo evento globale è quello di riunire gli Exallievi e gli Amici di Don Bosco di tutto il mondo – afferma il Presidente della Confederazione Mondiale, Bryan Magro- per celebrare il nostro carisma, la nostra identità, la nostra spiritualità e la nostra missione. Sarà un momento unico in cui molti Paesi di varie regioni si riuniranno in uno spirito di famiglia e manifesteranno il loro amore e la nostra gratitudine verso Don Bosco. Vogliamo riflettere sul passato per programmare il futuro”.
“Vogliamo essere un vasto movimento a servizio della Chiesa e della Famiglia Salesiana in particolare – afferma il salesiano Domenico Duc Nam, Delegato Mondiale degli Exallievi di Don Bosco – per testimoniare come si può essere, oggi, buoni credenti e onesti cittadini. Sarà anche l’occasione per celebrare il 150° anniversario della fondazione degli Exallievi, che non abbiamo celebrato a causa del Covid-19; quest’assemblea mondiale rappresenterà un’occasione speciale per onorare il nostro ricco patrimonio e per festeggiare, insieme alla Famiglia Salesiana, i 200 anni dal Sogno di Don Bosco. Partecipare a questa assemblea significa condividere una missione, arricchirla con le varie esperienze locali, modificare lo Statuto e renderci competitivi alle sfide del XXI secolo”.
Nella cinque giorni, i delegati avranno l’opportunità di visitare i luoghi che hanno visto protagonista il Santo dei giovani. Inoltre, per i non partecipanti, sarà possibile seguire i lavori dell’assise online.