Repubblica Democratica del Congo – Gli aiuti di “Salesian Missions” per gli sfollati di Goma

19 Giugno 2024

(ANS Goma) – La popolazione sfollata residente all’interno del campo “Don Bosco”, situato presso il Centro Giovanile “Don Bosco Ngangi” di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, ha potuto beneficare di alimenti nutrienti e salvavita, in un contesto di grande povertà e carenze, grazie a una collaborazione tra “Salesian Missions”, la Procura Missionaria salesiana con sede a New Rochelle, negli Stati Uniti, e “Feed My Starving Children”, un’organizzazione cristiana senza scopo di lucro impegnata a “nutrire i bambini di Dio affamati nel corpo e nello spirito”.

La donazione, inviata in collaborazione con “Flexport.org”, che ha gestito la logistica e sostenuto i costi di spedizione di due container, ha aiutato 2.780 persone per tre mesi nel 2023. L’iniziativa, inoltre, ha dato il via ad ulteriori sviluppi, dato che “Salesiani Missions” collaborerà ora con Flexport.org per altre prossime spedizioni di aiuti umanitari.

“La crisi umanitaria nella Repubblica Democratica del Congo non riceve l’attenzione e le risorse che meriterebbe, a livello globale. Poter sostenere questa risposta d’emergenza e aiutare chi ne ha bisogno è proprio il motivo per cui abbiamo istituito il Fondo Flexport.org – ha dichiarato Kristen Czapar Dohnt, responsabile di Flexport.org – Collaborare con le ‘Salesian Missions’ per trasportare questi alimenti salvavita è un vero onore”.

Gli scontri tra un gruppo di ribelli e l’esercito regolare è in corso in quella zona da quasi due anni. Il campo per sfollati è sorto nell’autunno del 2022 e ha accolto presso il centro “Don Bosco Ngangi” oltre 21.000 sfollati, provenienti dalle località di Rutshuru e Nyiragongo, ospitandoli su un terreno che un tempo era utilizzato per le attività sportive giovanili.

I campi per sfollati come quello salesiano di Goma sono sovraffollati e mancano di infrastrutture adeguate. Le condizioni di vita sono estremamente precarie, con accessi limitati ad acqua potabile, servizi igienici, cibo e assistenza sanitaria. In queste condizioni malattie, malnutrizione e altri problemi di salute si diffondono rapidamente.

Un salesiano ha osservato: “Il cibo altamente nutriente di ‘Feed My Starving Children’ è stato accolto calorosamente dalle famiglie che vivono nel campo: un cibo altamente nutriente, che ha facilitato un rapido recupero dei bambini malnutriti”.

La malnutrizione nel campo è ancora elevata. La guerra e gli sfollamenti forzati hanno ridotto al minimo i mezzi di sussistenza delle persone. I terreni agricoli sono stati abbandonati, con conseguente aumento della povertà, dell’insicurezza alimentare e della dipendenza dall’assistenza umanitaria, e le persone nel campo soffrono di traumi psicologici.

Lo stesso salesiano ha spiegato: “In questo contesto gli aiuti alimentari sono molto utili per aiutare questa popolazione a rimanere in forze e ad avere un po’ di speranza per il futuro”.

I salesiani lavorano nella Repubblica Democratica del Congo da oltre 100 anni, assicurandosi che i bambini più vulnerabili non vengano mai dimenticati. Le scuole primarie e secondarie e i programmi salesiani gettano le basi per l’apprendimento, mentre i programmi commerciali, professionali e agricoli salesiani offrono a molti giovani l’opportunità di un futuro stabile e produttivo.

Fonte: Mission Newswire

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