Nella sua omelia, egli ha sottolineato come la presenza di Dio ha segnato la storia umana attraverso diverse persone, in diversi modi, e soprattutto inviando suo Figlio per parlarci e mostrare quanto grande è il suo amore per noi. Ha affermato che questo Dio innocente viene tra noi in modo umile, fragile e povero, per camminare accanto a noi e mostrarci il suo amore benevolo.

Don Ángel Fernández Artime ha anche spiegato come la "non accoglienza" è stata già una esperienza constatata da Giovanni, che dice: "È venuto fra i suoi e i suoi non l'hanno accolto"; essi hanno preferito le tenebre anziché la luce. Ma Dio continua ad essere con noi, a vivere in noi e a camminare accanto a noi. Dio, che ha voluto essere tra di noi, ha lasciato alla nostra libertà la scelta di accoglierlo o non accoglierlo. Questa è stata la grande debolezza di Dio, lasciare tutto alla nostra libertà e rispettare la nostra scelta. Questo è segno dell'amore straordinario di Dio che viene tra noi lasciandoci liberi di scegliere la nostra strada nel mondo. L’umanità oggi sta travalicando il piano di Dio, distruggendo l’universo per fini egoistici e non lasciando spazio per il Signore.

Egli ha anche parlato della situazione attuale nel mondo, delle 28 aree in cui sono presenti conflitti armati, delle quali molte non vengono menzionate da nessuno. Ogni giorno più di 20.000 persone muoiono a causa di questa violenza e il mondo non ha una risposta adeguata da offrire a coloro che soffrono. Dio è in mezzo a noi e continua ad esserlo, patendo le nostre sofferenze. Ogni anno il Signore viene a trovarci, a trovare tutti noi, poveri, deboli e sofferenti. Ha concluso invitando tutti a crescere in questa fede, per comprendere quanto Dio ci ama, quanto Egli ama ognuno di noi personalmente, sottolineando che questo è il mistero del Natale.

Dopo la messa, la Basilica ha offerto un assaggio di vari canti natalizi eseguiti dai chierichetti, e il Rettor Maggiore insieme agli altri Salesiani si è fermato ad ascoltare questi ragazzi che esprimevano il fervore e la gioia del Natale con tanto zelo e dedizione.

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