La tavola rotonda ha dimostrato come le organizzazioni giovanili combattano concretamente l’esclusione dei giovani. L’Unione Europea deve investire urgentemente in una strategia inclusiva dei giovani emarginati e sostenere tutti gli attori che si adoperano in tal senso. Lo sviluppo di capacità e competenze attraverso l’educazione è la chiave per l'integrazione. Le organizzazioni giovanili e di volontariato utilizzano l’educazione non formale per sviluppare le abilità e le competenze dei giovani, aumentando così anche il loro grado di impiegabilità lavorativa. L’impegno nel volontariato richiede fiducia in sé stessi e un senso di appartenenza ad una comunità più ampia. Per i giovani più a rischio, l’opportunità d’impegnarsi in un’organizzazione giovanile può diventare un modo per rompere il circolo vizioso dell’esclusione.
L’intervento del Don Bosco International è stato coordinato con il Don Bosco Youth Net e il Dicastero per la Pastorale Giovanile (Dipartimento Scuole e Formazione Professionale) e si è concentrato principalmente su due aspetti:
- il contributo del Don Bosco Youth Net all’inclusione dei rifugiati e giovani esclusi attraverso due esperienze concrete – “Don Bosco Youth Incubator” sull’imprenditorialità sociale, affinché i giovani volontari possano sognare, progettare e realizzare nuovi progetti nelle loro comunità; e “Speak Up” focalizzato sulla preparazione dei giovani delle organizzazioni salesiani nel sostegno ai Diritti Umani.
- I progressi fatti nell’ambito della mobilità per i Centri di Formazione Professionale (CFP), sviluppati dal gruppo dei Dirigenti di progetto coordinato da don Miguel Ángel García, che ha permesso a molti giovani in situazione di disagio di fare esperienze internazionali di formazione tecnica, grazie alla collaborazione dei CFP salesiani e delle aziende di diversi paesi dell’UE.
La tavola rotonda ha avuto luogo nell’ambito della VI Settimana per la Formazione Permanente (Life-Long Learning Week), realizzata dal 10 al 13 a Bruxelles, e organizzata dalla Piattaforma per l’Apprendimento Permanente (LLLP), quest’anno in collaborazione con il Forum Europeo della Gioventù.
In tale contesto il Don Bosco International ha preso parte anche ad altre attività, quali:
- Riformare l’Erasmus + Vincoli di budget
- Ripensare l’Educazione: verso un bene comune globale?
- La sfida di rifugiati e migranti sfida: trasformare in realtà l’impegno per l’educazione inclusiva
- Misure regionali e locali per sviluppare il potenziale dei rifugiati
- L’educazione alla cittadinanza trova ispirazione nelle organizzazioni giovanili
- Validazione delle competenze acquisite attraverso il volontariato: un contributo alla nuova agenda europea delle competenze
