Il Consigliere Generale per le Comunicazioni Sociali, don Gildasio Mendes, ha preso parte all’evento e ha affermato che l’aspettativa è che il progetto "Voices" possa essere ampliato. "Dobbiamo ascoltare le voci delle popolazioni indigene, dei contadini, dei giovani, creando una rete di persone che costruiscano la comunicazione", ha detto nell’occasione.
Tra gli ospiti c’era don Carlos Hernández, di San Pedro Carchá, in Guatemala, che ha condiviso la realtà della comunità, sottolineando l’importanza della radio comunitaria “Estéreo Emmanuel 98.3 FM”, che raggiunge più di 100.000 persone appartenenti alle popolazioni indigene. “La nostra sfida più grande oggi è la mancanza di elettricità, perché spendiamo molto denaro per comprare la benzina ogni giorno per far funzionare la radio dalle 8 alle 22. Abbiamo un progetto per installare l’elettricità, ma non possiamo permetterci di fare tutto da soli, ma necessitiamo di 15.000 dollari per realizzarlo”, ha detto il salesiano.
Da parte sua Emmanuel Feliz ha condiviso la sua personale esperienza di vita. Fin da bambino è stato aiutato dai Salesiani, poiché non aveva legami familiari. Con il sostegno della Chiesa, ha potuto sviluppare la sua formazione scolastica e professionale. Oggi Enmanuel fa parte del team di “Radio Juventus” della Repubblica Dominicana. Una delle sfide che sta affrontando è la necessità di professionalizzare l’équipe della radio, attraverso la formazione e l’utilizzo di strumenti per migliorare la qualità tecnologica delle apparecchiature utilizzate.
Un altro ospite, Oscar Posoraja, del popolo originario degli Ayoreo, in Paraguay, ha parlato dell’aiuto ricevuto grazie all’arrivo dei sacerdoti nella regione. Ha raccontato di essere stato il primo della sua tribù a conseguire una formazione scolastica formale. “I salesiani hanno accompagnato la comunità ayoreo in modo che ci fossero persone preparate nella comunità, e mi hanno aiutato affinché potessi formarmi come insegnante”, ha testimoniato.
Anche don Efrén Mejía, del Nicaragua, ha partecipato, illustrando un progetto di formazione di un gruppo di comunicatori in una piccola scuola di Masaya. Infine, Armando Grijalba, dall’Ecuador, ha condiviso la sua esperienza con le popolazioni indigene dell’università in cui lavora.
Dopo le presentazioni di ogni ospite del progetto “Voices”, don Ricardo Campoli, referente salesiano per l’America nel Settore per la Comunicazione Sociale, ha incontrato presso Santiago i membri dell’ECSA, per organizzare i prossimi impegni di “Voices”.