Secondo quanto condiviso da don Alejandro Guevara, Animatore Spirituale Mondiale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA) e Coordinatore delle GSFS, i partecipanti ufficialmente iscritti alle Giornate – per lo svolgimento in presenza a Torino-Valdocco – sono 277, in rappresentanza di 17 gruppi della Famiglia Salesiana e provenienti da ben 41 diverse nazioni: una piccola, ma valida rappresentanza della varietà e della globalità della famiglia religiosa originata da Don Bosco e oggi presente in tutto il mondo.
Alcuni di questi partecipanti hanno iniziato ad arrivare a Valdocco già al mattino, con diverse ore di anticipo sul programma dell’apertura ufficiale dell’evento. Così, in una Torino fredda per l’inverno, ma assolata, è stato possibile incontrare tra i diversi cortili della Casa Madre salesiana, Rita Sofia Utzeri, Coordinatrice dei Testimoni del Risorto, – XX gruppo della Famiglia Salesiana. “La mia aspettativa è quella di tornare con un carico di gioia e di esperienza da condividere con quanti incontriamo nella nostra quotidianità”, afferma.
Suor Anna Biała, delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), è arrivata alla GSFS insieme ad un gruppo di Exallieve delle FMA e di Volontarie di Don Bosco (VDB) – rispettivamente VI e VII gruppo della Famiglia Salesiana – della Polonia. In merito all’esperienza che sta per cominciare, non ha dubbi: “Sono certa che potremo vivere delle giornate di fraternità, in un clima di famiglia, ospitalità ed accoglienza”.
Infine, Sonia Guglielmo, laica, Salesiana Cooperatrice giunta dalla Lombardia, concentra le sue speranze sul tema delle Giornate, e così si è espressa: “Mi aspetto soprattutto delle indicazioni, per noi laici, per vivere la spiritualità nel mondo”. Al tempo stesso, anche lei sa già che il “clima salesiano” non è un semplice corollario di quest’esperienza, ma un elemento che le permea nel profondo. “Ci saranno certamente tanta gioia e tanta relazione, che è sempre una gioia immensa!”.