Ucraina – Mons. Krivitskiy, SDB, lancia un appello alla solidarietà: “Ci stiamo preparando per un duro, duro inverno”

13 Ottobre 2022

(ANS – Kiev) – Dopo quasi 8 mesi di guerra, con milioni di Ucraini oggi rifugiati o sfollati interni e decine di migliaia di vittime, per la “martoriata Ucraina”, come l’ha definita Papa Francesco domenica scorsa, si prospettano nuovi mesi difficili, anche in considerazione dell’arrivo dell’inverno e delle condizioni in cui tante persone dovranno affrontarlo. Per questo, con cuore di pastore, il salesiano Mons. Vitaliy Krivitskiy, Vescovo di Kiev-Žytomyr, ha condiviso, attraverso il Coordinamento Salesiano per la risposta all’emergenza ucraina, un video-messaggio, nel quale ringrazia i tanti benefattori per quanto fatto finora, illustra le difficoltà presenti e invoca un ulteriore aiuto da tutti gli uomini e le donne di buona volontà.

Ecco l’appello di Mons. Krivitskiy, SDB:

Dio vi benedica! Vi contatto dall’Ucraina, in primo luogo, per ringraziare la Congregazione Salesiana, i miei fratelli, per non averci lasciati soli in questi tempi difficili, un tempo di prova per ognuno di noi. Oggi ci stiamo preparando per un duro, duro inverno. La situazione ancora non è facile, né calma, a parte in alcune aree e per alcune persone.

Ci prendiamo cura di molte persone bisognose, persone che si stanno spostando all’interno dell’Ucraina e che hanno bisogno di aiuto, a partire come al solito dal cibo, piatti caldi quotidiani, fino alla preparazione per quest’inverno, dove in alcune aree potrebbero non esserci né gas, né elettricità.

Per questo motivo stiamo lanciando dei nuovi progetti, come l’apertura di un’altra cucina da campo, per le persone bisognose di Žytomyr.

Stiamo anche cercando un modo affinché ciascun sacerdote, ciascuna parrocchia, possano fornire non solo calore per se stessi, ma possano anche realizzare, per un certo territorio, un ambiente dove le persone che si trovano in situazioni critiche possano ripararsi.

Stiamo cercando le risorse per poter aiutare le persone per tutto questo: stiamo parlando di generatori elettrici, stufe o altri metodi per ottenere il riscaldamento. E, al tempo stesso, il cibo è ancora necessario, perché ci sono tante persone che sono rimaste senza lavoro, che hanno lasciato la loro terra fuggendo da una guerra terribile e che stanno provando ad affrontare tutto ciò.

Di certo vogliamo ringraziarvi per ogni aiuto, per ogni preghiera, ogni gesto di assistenza umanitaria: ne abbiamo davvero bisogno e da parte nostra preghiamo per chi ci sta aiutando”.

Il video-messaggio, sottotitolato in inglese, è disponibile su ANSChannel.

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