“Il pellegrinaggio è nato durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Czestochowa, 25 anni fa. L’appello di Giovanni Paolo II ad evangelizzare l’Est Europa venne interpretato dai nostri chierici di allora, ora sacerdoti, Dariusz Presnal e Leszek Zioła, dando vita allo SPE” racconta don Mejer.
Oltre alle caratteristiche proprie di ogni pellegrinaggio i Salesiani e i giovani che partecipano a quest’esperienza proclamano la Buona Novella a tutte le persone incontrate lungo il percorso, con un rinnovato vigore e attraverso ogni mezzo: sulle strade e per le piazze delle città e villaggi che attraversano mettono in scena semplici rappresentazioni teatrali, organizzano concerti di canti (religiosi e non) e giochi per bambini che si concludono con un momento di preghiera o con una testimonianza.
La gioia dell’evangelizzazione, la spontaneità e la serenità dei giovani dopo una stancante giornata e le serate trascorse con i cittadini nel divertimento e nella preghiera, sono divenute un tratto che contraddistingue lo SPE da tutti gli altri pellegrinaggi che si compiono in Polonia.
In occasione di questo 25° anniversario è stato pubblicato anche un album ricordo. Nelle parole di ringraziamento uno dei fondatori, don Zioła, scrive: “la gratitudine è un’espressione d’amore e di rispetto che tocca i nostri cuori … Lo SPE è un vero ‘tempo di grazia’ che Dio ha donato a tutti noi, specialmente ai giovani. È vero, in tutti questi eventi, incontri, raduni e pellegrinaggi il Signore ci ha reso felici. Abbiamo scoperto l’amore misericordioso del Padre e il dono dell’amicizia tra noi”.