Il 19 maggio si è svolta l’inaugurazione della cittadella di “Mariapolis”, sotto la presidenza del Governatore della Regione e dell’Amministrazione militare di Leopoli, sig. Maksym Kozytskyi, e del sindaco della città, signor Andriy Sadovyi.
Il momento di preghiera e di benedizione è stata guidato da don Andriy Bodnar SDB, Vicario ispettoriale della Visitatoria Salesiana “Maria Ausiliatrice” dell’Ucraina greco-cattolica (UKR), accompagnato dal parroco locale don Orest Fredyna. “Abbiamo voluto dare alla cittadella il nome ‘Mariapolis’, la città di Maria. Mariupol è estremamente vicino al cuore di ogni ucraino e di ogni persona su questo pianeta che desidera la pace, - ha affermato don Bodnar nell’occasione –. Desideriamo che la permanenza delle persone in questa cittadella modulare sia piena di speranza; e che il simbolo di questa piccola ‘Mariapolis’ possa diventare una grande prospettiva per la rinascita della città Mariupol e di tutta l’Ucraina”.
Le case-container, giunte in dono dalla Polonia, sono dotate di letti a castello, tavoli, armadi. Alcune camere poi fanno da sala da pranzo, lavanderia, ospitano docce e servizi igienici. Sul territorio, infine, è stato inoltre allestito un parco giochi per bambini.
I Salesiani si occuperanno in primo luogo di cura pastorale delle persone, offrendo loro accompagnamento spirituale e sostegno psicologico. Ma non solo: provvederanno al nutrimento di circa 350 persone ivi ospitate, grazie ad una cucina mobile regalata dalla Regione Emilia-Romagna tramite la Protezione Civile e in collaborazione con l’ONG salesiana “VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo”.
“Molte persone che ora si sono stabilite qui fino a poco tempo fa vivevano nelle nostre comunità a Leopoli: abbiamo pregato insieme, avuto conversazioni profonde, ma anche dolorose. I nostri animatori hanno organizzato varie attività per questi bambini. E continueremo a sostenere queste persone in questo difficile periodo della nostra vita” ha affermato ancora don Bodnar.
Le autorità statali, da parte loro, hanno ringraziato i salesiani: “Grazie per aver condiviso il vostro calore e il vostro amore. Sentiamo che la grazia di Dio è presente in questa cittadella. Preghiamo che la Madre di Dio prenda questa ‘Mariapolis’ sotto la sua protezione” ha concluso il sindaco Sadovyi.