L’incontro è stato organizzato dai rappresentanti della Regione Asia Est - Oceania al Consiglio Mondiale dell’MGS, Teaghan Dolan, responsabile MGS nell’Ispettoria Australia-Pacifico (AUL) e Janine Nicole Quinto, responsabile nell’Ispettoria delle Filippine Nord (FIN), e ha visto anche il contributo e l’assistenza di don Vince Sabal, dell’Ispettoria delle Filippine Sud (FIS) e di don Joebeth Vivo, Delegato regionale dell’Asia Est - Oceania per l’MGS.
A partire dalle ore 12:00 di Roma (UTC+2), i giovani si sono uniti da tutto il mondo e in momenti diversi delle loro giornate, iniziando con una preghiera introduttiva guidata da Jennifer, giovane attiva nella Visitatoria dell’Indonesia (INA). Successivamente, Joan, responsabile dell’MGS nell’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” con sede a Hong Kong (CIN), ha condiviso un messaggio di benvenuto al pubblico, sottolineando le difficoltà all’unità e alla comunione (le “disconnessioni”) e le sfide che molte comunità stanno affrontando in questi tempi, osservando però allo stesso tempo la luce che in queste circostanze può venire dalla spiritualità salesiana e dalla fede.
Ad offrire gli spunti guida per il momento formativo dell’incontro è stato il motto dell’appuntamento, “Connessioni 101” – ossia connettersi con se stessi, con gli altri e con Dio. Questo tema è stato ampliato attraverso la presentazione di don Brian Ahern, Delegato di Pastorale Giovanile di AUL, che nel suo intervento ha delineato gli eventi e le esperienze importanti della vita di Don Bosco che gli permisero di formare connessioni salde e forti nella sua vita spirituale e personale.
Dopo aver ascoltato don Ahern, i giovani collegati si sono radunati virtualmente in “stanze” più piccole, divisi per gruppi linguistici, per confrontarsi sul tema, proporre le loro riflessioni in materia e riflettere insieme su cos’è che nella loro vita dà nutrimento a queste connessioni vitali.
Terminato il lavoro in piccoli gruppi, i giovani partecipanti si sono di nuovo ritrovati in assemblea, per commentare ciò che i loro gruppi avevano affrontato e condiviso; quindi don Sabal ha offerto la “buonanotte salesiana” a tutti i giovani, e l’incontro si è definitivamente concluso così com’era iniziato, con una preghiera, guidata in quest’occasione da Takahiro e Yuuka, giovani attivi nell’Ispettoria salesiana del Giappone (GIA).
L’incontro di formazione è stato ritenuto da tutti un grande successo, essendo il primo del suo genere da quando, nel 2021, sono stati avviati i gruppi regionali e mondiale dell’MGS.
“Vogliamo anche ringraziare le molte persone che hanno contribuito, sia durante, sia in preparazione all’incontro, così come a José Alex, Paola Farfan e Dieudonné, cioè a coloro che hanno dato il loro tempo e le loro competenze nel permettere che l’evento fosse simultaneamente tradotto in 4 lingue per consentire una maggiore e più qualificata partecipazione” ha affermato in conclusione Dolan Teaghan, responsabile MGS nell’Ispettoria AUL.