L’iniziativa è nata grazie al contatto intercorso tra il Consiglio nazionale delle ADS e Suor Asun Moreo, che ha lavorato con i pazienti di Covid-19. Così l’ADS ha deciso di impegnarsi a servire le persone che attraversano momenti di paura, dolore e angoscia a causa di questa malattia. La campagna di solidarietà consiste nel ricevere donazioni di nebulizzatori, ossimetri o anche contanti per comprare strumenti e dispositivi medico-sanitari, con i quali poi aiutare coloro che sono colpiti dal coronavirus e prevenire la diffusione di altri contagi.
L’“Associazione delle Damas Salesianas” è stata fondata a Caracas, in Venezuela, nel 1968, da don Miguel González. È un’organizzazione senza scopo di lucro, formata da donne cattoliche di diverse origini, età e culture, unite da una vocazione al servizio nello spirito salesiano e da un dinamismo efficace, che dedicano volontariamente i loro sforzi alla popolazione più bisognosa.
Con quasi 450mila contagiati e 17mila vittime a causa del coronavirus nel Paese, e una situazione che invita a non abbassare la soglia dell’attenzione, sebbene la curva dei contagi sia in leggere decrescita negli ultimi giorni, le “Damas Salesianas” invitano la popolazione ad unirsi a questa campagna di solidarietà con i più bisognosi. “Oggi abbiamo l’opportunità di mostrare il nostro amore per l’umanità, contribuendo attraverso istituzioni serie, dove troverete un rendiconto delle vostre donazioni” prosegue la signora Sylvia Padilla de Porro.
Che infine conclude: “Non c’è soddisfazione maggiore di alleviare il dolore del prossimo”.
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