Repubblica Democratica del Congo – Prime visite dell’Ispettore alle opere dell’Est del Paese

14 Giugno 2021

(ANS – Bukavu) – Il nuovo Superiore dell’Ispettoria “Maria Santissima Assunta” dell’Africa Centrale (AFC), don Guillermo Basañes, ha compiuto nei giorni scorsi delle visite per conoscere di persona la realtà delle opere della sua Ispettoria. Uvira, Bukavu, Nyakadaka e Goma sono state le tappe del suo percorso.

A Bukavu don Basañes è giunto per la prima volta lo scorso 2 giugno. Lì ha potuto incontrare l’Arcivescovo cittadino, mons. François-Xavier Maroy; consegnare la coppa ai vincitori di un torneo di calcio a 4; parlare ai ragazzi della scuola e dell’internato… Sabato 5 giugno, poi, don Basañes ha presieduto la celebrazione eucaristica durante la quale Jeanne Nzigire, Nicole Mapendo e Fortunat Mufungizi hanno fatto la promessa come Salesiane Cooperatrici, don Jean-Marie Rubakare ha ricordato il 25° di ordinazione sacerdotale e Alexis Mitonga il 25° di professione religiosa. Poi nel pomeriggio si è recato a Nyakadaka, dove tre salesiani dirigono una grande piantagione.

Don Basañes ha visitato la scuola professionale con le sezioni di agricoltura e allevamento, taglio e cucito, acconciatura estetica e nutrizione; ha affiancato nel lavoro le mamme contadine; ha visitato i seminari che si trovano nella regione. Ha incoraggiato salesiani e collaboratori a vivere e a far conoscere il carisma salesiano, e rendere viva la presenza di Don Bosco in quella regione della Repubblica Democratica del Congo.

Mercoledì 9 giugno l’Ispettore è arrivato a Goma, una città ancora scossa dell’eruzione del vulcano Nyiragongo di pochi giorni prima. Con i salesiani e la comunità educativa locale ha condiviso le raccomandazioni fatte dal Rettore Maggiore nella sua Lettera Programmatica, indicando le priorità d’azione: il consolidamento dell'identità carismatica; la vicinanza ai più poveri, ai più indigenti e agli abbandonati; il miglioramento della qualità della formazione dei salesiani; l’impegno per un’amministrazione trasparente e collegiale; la dimensione missionaria dell’Ispettoria e l’impegno per una comunicazione sociale efficace e professionale.

La celebrazione eucaristica che ha chiuso l’Assemblea Generale dei Salesiani di Goma – di cui fanno parte le comunità di Ngangi, Itig, Shasha e Boscolac – ha coinciso con la solennità del Sacro Cuore di Gesù, “una festa cara a tutta la Famiglia Salesiana” ha sottolineato don Basaňes. “I salesiani di Don Bosco sanno dare il loro cuore ai giovani più bisognosi. E sanno come prendere il cuore dei giovani per offrirlo a Gesù” ha aggiunto. E ha concluso affermando che sebbene la missione salesiana richieda la forza di un guerriero e la precisione di un pilota, il Salesiano di Don Bosco è chiamato soprattutto ad avere la tenerezza di Cristo verso i giovani in difficoltà.

L’Ispettore si è poi congratulato con la Famiglia Salesiana di Goma per aver saputo prendere decisioni ferme per preservare la vita umana dei bambini e dei giovani a loro affidati durante la recente eruzione vulcanica, trasferendo i minori loro affidati quando è stato necessario per la loro incolumità; e dopo averli incoraggiarti a dare sempre risposte adeguate ai molti bisognosi che continuano a bussare alle loro porte, ha pregato per la riconciliazione, l’unità, la fraternità e la pace nell’Ispettoria e ha raccomandato a tutti di amare, conoscere e servire Don Bosco.

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