Una parte dei fondi raccolti dalla Procura statunitense è stata destinata all’acquisto di prodotti per la pulizia; la chiesa salesiana è stata anche regolarmente disinfettata da un giovane che lavora per un servizio di pulizia del Municipio di Yaoundé, il quale ha a sua volta insegnato al personale salesiano come disinfettare correttamente e ha aiutato ad acquistare materiale per la pulizia ad un prezzo accessibile.
I salesiani hanno anche potuto fornire gel disinfettante per le mani al personale, agli studenti e ai visitatori. Piccoli contenitori di gel sono stati posizionati negli uffici e nelle aule. Inoltre, i salesiani hanno collocato stazioni per il lavaggio delle mani con acqua e sapone in tutte le strutture del complesso: l’istituto scolastico, il CFP, la parrocchia e il centro giovanile.
Un’altra parte del denaro ricevuto da “Salesian Missions” è stato utilizzato da parte della direzione scolastica per aiutare quei giovani che rischiavano di abbandonare gli studi: alcuni minori i cui genitori, talvolta proprio per la crisi causata dalla pandemia, non potevano più pagare la retta hanno ricevuto una borsa di studio che ha permesso loro di finire l’anno scolastico.
Infine, il sostegno economico della Procura di New Rochelle ha beneficiato anche quattro persone che avevano estremo bisogno di cure mediche. I loro problemi medici non erano legati a Covid-19, ma senza quel sostegno per le cure non sarebbero sopravvissute. Una donna è stata operata d’urgenza per un’appendicite, un’altra ha avuto bisogno di cure mediche salvavita per problemi ai reni e altre due persone hanno potuto curare le complicazioni generata da un’epatite.
La pandemia ha creato una crisi economica in Camerun. Il Paese ha subito grandi perdite a causa del blocco delle esportazioni. Molti fornitori di servizi – come tassisti, artigiani e commercianti – sono rimasti senza lavoro. Senza dimenticare che il Camerun sta anche fronteggiando la presenza di milizie terroriste nel Nord, di un movimento secessionista nel Nord-Ovest, e la pressione dei rifugiati centrafricani dall’Est: tutte cose che non possono non colpire anche i giovani che cercano di studiare e di ottenere un’educazione valida per il loro futuro.
I salesiani sono presenti in Camerun dal 1979 e da allora s’impegnano ad offrire educazione e servizi di sviluppo sociale ai giovani poveri, affinché possano ottenere un lavoro dignitoso e generare un cambiamento positivo nelle loro famiglie e comunità.
Fonte: Salesian Missions