Brasile – Il progetto “Cagliero 11 Amazônia”

02 Novembre 2020

(ANS - Manaus) – Avvalendosi delle reti sociali, in questo periodo in cui le attività pastorali in presenza sono state sospese a causa della pandemia di Covid-19, i postnovizi salesiani dell’Ispettoria “San Domenico Savio” di Brasile-Manaus (BMA) si sono organizzati per produrre una serie di video vocazionali e missionari partendo dalla storia dell’Ispettoria, dall’esperienza nelle comunità e dalla testimonianza stessa dei salesiani della zona. Denominata “Cagliero 11 Amazônia”, la serie prevede l’uscita di un nuovo video ogni 11 del mese.

“La proposta è emersa come risposta a una sfida posta dalla nostra Ispettoria: quella, cioè, di pensare a qualcosa che si possa fare come pastorale nell’ambiente virtuale. E Abbiamo pensato al progetto articolandolo su tre fronti” racconta il post-novizio salesiano Antonio Veiga Neto, uno dei partecipanti al progetto.

Il primo fronte, che ha impegnato il mese di agosto, è stato quello di realizzare dei video con delle testimonianze vocazionali che hanno approfondito varie dimensioni, e che sono terminati poi con una trasmissione in diretta.

“Cagliero 11 Amazonia” è il secondo fronte del progetto, con video di circa 1 minuto realizzati con l’obiettivo di valorizzare la storia della missione salesiana in Amazzonia e alcune curiosità sulla presenza salesiana nella regione. “Vogliamo parlare della missione nella nostra Ispettoria e fare un invito vocazionale a partire da ciò che ci differenzia: mettere in risalto ciò che è proprio della nostra regione, i metodi di lavoro delle comunità indigene e fluviali, le espressioni linguistiche… Il terzo fronte del progetto, infine, sarà quello di valorizzare il mese di novembre come mese missionario” aggiunge Antonio Veiga Neto.

Ponendo l’aspetto missionario come una delle caratteristiche distintive della presenza salesiana nell’Ispettoria BMA, il postnovizio intende rafforzare l’importanza della missione nel mondo di oggi. “Credo che l’importanza derivi in primo luogo dalla propria motivazione evangelica, perché la Chiesa ha bisogno di questa energia gioviale, di nuovi missionari per la testimonianza della fede. In verità, questa chiamata missionaria è già la nostra vocazione battesimale; l’annuncio del Vangelo è impegno di ogni cristiano e giovane, che è chiamato ad essere missionario nella sua università, nel suo gruppo di amici e attraverso il suo stile di vita. Ma la Congregazione Salesiana offre ai giovani anche questa sfida dell’evangelizzazione sentendo il cuore e condividendo l’esperienza dell’altro, con l’impegno proprio della missione in una realtà fluviale o in una realtà indigena”, conclude.

Sul canale YouTube dei Salesiani di BMA sono disponibili i primi video: Início das Missões Salesianas em YauaretêAjuri/Puxirum

Ana Cosenza

Fonte: Bolettino Salesiano del Brasile

InfoANS

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