Anche l’equipe dei formatori è fortemente multiculturale, essendo composta da 7 membri di 5 nazioni (Australia, Filippine, India, Regno Unito e Tanzania) e complessivamente ci sono non meno di 28 docenti (salesiani e non salesiani) che formano il corpo docente di questo Centro Studi salesiano. Tra i membri della comunità sono disponibili Direttori spirituali e confessori. E nel grande complesso del centro si trovano anche un’azienda agricola e zootecnica, che contribuisce alla sostenibilità di questa grande comunità di oltre 70 salesiani, e il cimitero salesiano.

La formazione salesiana è comunque sempre viva e attiva nel servizio alla comunità cattolica: tutti gli studenti di teologia, infatti, realizzano durante i fine-settimana attività di apostolato, in 23 luoghi diversi (parrocchie, baraccopoli, oratori - centri giovanili e alcuni centri di recupero per giovani a rischio), sia salesiani, sia diocesani, vicini e lontani dalla comunità, grazie alle quali raggiungono circa 1.500 giovani.

E non va dimenticato che il centro studi è aperto anche ad altre 6 congregazioni religiose, che portano a 123 il numero totale di studenti dello Studentato Teologico.

Tra le aree di miglioramento individuabili nella complessa realtà del Don Bosco Utume, sono state indicate: la presenza di un salesiano coadiutore tra i formatori, così da rendere completa ed evidente l’unica vocazione consacrata salesiana, con due facce; una maggiore stabilità del personale di formazione e dei docenti; una condivisione più equa della responsabilità di fornire formatori da tutte e 10 le Ispettorie che stanno inviando i loro studenti.

Don Bosco Utume è una delle tre maggiori comunità interispettoriali di formazione specifica - insieme a quella di Yaoundé, in Camerun, e di Lubumbashi, nella Repubblica Democratica del Congo.

La visita che don Václav Klement, Visitatore Straordinario “ad nutum” e “pro tempore”, ha condotto al centro di Utume dal 22 al 29 gennaio, nell’ambito della Visita Straordinaria all’Ispettoria dall’Africa Est (AFE), è stata un buon momento di riflessione comunitaria in vista del Curatorium annuale del centro formativo, previsto alla fine di questo mese.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito del Centro Studi o la pagina Facebook della comunità.

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