Violenza, insicurezza, povertà e ricongiungimento familiare sono i principali motori della migrazione nelle Americhe. Secondo il Portale dei Dati Mondiali sulla Migrazione, sul totale della popolazione mondiale, il 3,6% (280,6 milioni) è composto da migranti internazionali.
E al di là dei numeri bisogna sempre ricordare che dietro le cifre ci sono i volti e le persone che migrano: uomini, donne e bambini che vivono vere e proprie “odissee” nei loro spostamenti, e che affrontano spesso difficoltà ancora maggiori una volta arrivati nei Paesi di destinazione.
Di fronte a questa realtà, la Rete America Sociale Salesiana (RASS) – la Rete di opere e servizi sociali salesiani per bambini, adolescenti e giovani a rischio di esclusione sociale in America, presente in 18 Ispettorie e 22 Paesi della regione, con sede operativa a Quito, Ecuador – ha risposto con programmi di assistenza a bambini, adolescenti, giovani e famiglie migranti, che vanno a beneficio di circa 3.310 migranti ogni giorno.
Solo per fare alcuni esempi guardando ad alcune delle Ispettore della rete:
- Messico - Guadalajara: tra le 800 e le 1.000 persone vengono assistite quotidianamente, offrendo loro cibo, cure mediche, alloggio e assistenza legale.
- Centro America: vitto, alloggio e consulenza legale sono forniti a 1500 persone ogni giorno, oltre a lavorare con 40 rifugiati a carico.
- Perù: è stata allestita una casa di accoglienza un rifugio e un programma di formazione per 60 giovani venezuelani.
- Ecuador: durante la pandemia, sono state aperte delle mense che servono ogni giorno 80 famiglie venezuelane che vivono per strada.
- Colombia – Bogotà: ci sono programmi di assistenza completa per più di 700 membri di famiglie migranti.
- Stati Uniti Est e Canada: è attivo un programma incentrato sulle attività di sostegno scolastico e sul buon uso del tempo libero, dove più del 60% dei 2.000 giovani che vi partecipano ogni anno sono migranti.
- Cile: si lavora per ripristinare i diritti violati di 30 famiglie di immigrati, soprattutto donne con bambini a carico.
Quest’anno, il tema che Papa Francesco propone per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, è: “Verso un ‘noi’ sempre più grande”, e invita a lavorare in difesa dei diritti di coloro che migrano. Il lavoro pastorale che la RASS compie, come rete di opere salesiane e in collaborazione con governi, istituzioni internazionali e ONG, cerca di fare proprio questo e si riassume in 4 verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare.