Italia – Don Bosco nella Città Eterna. Una guida e un video per ripercorrerne i passi
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29 Gennaio 2021

(ANS – Roma) – Sia prima dell’Unità d’Italia, sia dopo, anche quando Roma venne proclamata “Capitale” del Regno, Don Bosco, piemontese a mezza strada tra la fedeltà alle Istituzioni del Regno e l’amore incondizionato al Papa, visitò Roma 20 volte, per un totale di quasi 2 anni di permanenza – non poco, se si considerano le condizioni dei mezzi di trasporto dell’Ottocento. In quelle occasioni dovette affrontare le diffidenze delle autorità ecclesiastiche, ricevette l’accoglienza calorosa sia di Pio IX, sia di Leone XIII, e suscitò l’ammirazione devota del popolo romano.

Don Bosco viene spesso ricordato come il “santo torinese”, perché è a Torino che svolse la gran parte delle sue attività, o come “santo piemontese”, facendo riferimento più ampio alle sue origini e al suo percorso umano e vocazionale. Ma alcuni particolari episodi della sua vita avvennero durante i suoi numerosi viaggi fuori da Torino e dal Piemonte. E tra essi, senza dubbio, la maggioranza ebbe come mèta Roma: ben 20.

Ma perché Don Bosco si recò così spesso a Roma?

- Per amore al Papa.

- Per amore alla città eterna.

- Per l’approvazione delle Regole della Società Salesiana.

- Per le nomine e le temporalità dei Vescovi.

- Per divulgare le Letture Cattoliche.

- Per procurare i mezzi alle sue varie opere.

In due anni di tempo e in una Roma “ristretta”, come quella di allora, ebbe perciò occasione di visitare moltissimi posti. Molti di quei luoghi, purtroppo, oggi non esistono più, perché demoliti nei successivi riassetti urbanistici della città. Ma per coloro che, visitando la Città Eterna (o addirittura vivendoci), si chiedessero quali siano i luoghi che nella capitale d’Italia che hanno visto la presenza del Santo “dei Giovani”, è nata una guida che aiuta a conoscerli e ritrovarli tutti, e a scoprire le circostanze in cui Don Bosco vi si recò.

Si tratta della pubblicazione “Un piemontese a Roma”, a cura di don Michele Novelli, attualmente disponibile solo in italiano.

Tale documento è debitore, in primo luogo, delle ricerche di don Salvatore Rotolo (poi divenuto vescovo) contenute nel testo “I soggiorni del Beato Giovanni Bosco in Roma” (1929); quindi al lavoro di sintesi di don Fabio Bianchini, “Don Bosco a Roma”, realizzato in occasione del centenario della morte di Don Bosco (1988); e, infine, ai contributi successivi di don Antonio Sperduti – “Don Bosco a Roma. Venti viaggi nella città eterna”.

Per dare una certa unità logica alla pubblicazione “Un piemontese a Roma”, i luoghi visitati da Don Bosco sono stati divisi in tre parti, ognuna delle quali comprende la spiegazione e, soprattutto, la citazione delle pagine delle “Memorie Biografiche” che si riferiscono ad ogni singolo posto. Le tre parti fanno riferimento a:

-      Le residenze di Don Bosco a Roma

-      I luoghi più visitati e più cari al Santo

-      Le possibili case salesiane a Roma.

In occasione del restauro della Basilica del Sacro Cuore e delle Camerette di Don Bosco a Roma, nel 2011 la Circoscrizione Italia Centrale dei Salesiani ha promosso anche un video, realizzato da “Missioni Don Bosco” di Torino e disponibile in più lingue (italianoinglese), che segue la medesima struttura.

InfoANS

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