Italia – Un migliaio di partecipanti al “Meeting Giovani MGS” dell’Italia Nord-Est
Mestre, Italia – settembre 2022 – “Noi ci s(t)iamo!”: non è solo uno slogan, ma quanto realmente vissuto al “Meeting Giovani MGS” organizzato dal Movimento Giovanile Salesiano del Triveneto a Mestre domenica 25 settembre, che ha visto la partecipazione di quasi mille giovani provenienti da tutte le realtà che vivono il carisma di Don Bosco nel territorio dell’Ispettoria salesiana dell’Italia Nord-Est (INE). Tra momenti di gioia, con danze e giochi, i giovani hanno potuto ascoltare la testimonianza di Antonio Fantin, pluricampione mondiale ed europeo di nuoto paralimpico, vincitore anche dell’Oro nei 100 metri stile libero a Tokyo2020 e detentore del record del mondo di stile libero per la sua categoria.
Il giovane campione ha raccontato i suoi sogni e le sue fragilità: “Nonostante le vittorie, sono e resto una persona fragile. Come tutti. Fisicamente, certo…. Ma, soprattutto, fragile come persona”, ha detto, invitando i giovani a non lasciarsi però abbattere da queste fragilità, ma ad affrontarle con speranza e fede in Dio e con l’aiuto di chi sta accanto e vuole bene, per poter così seguire con perseveranza i propri sogni. “Qual è la differenza tra un sogno e un obiettivo? Semplice: un obiettivo è un sogno con una data… Come un diamante grezzo, il sogno deve essere lavorato e trasformato in obiettivo” ha detto infatti il campione paralimpico.
Al centro di tutto c’è stata l’Eucarestia, presieduta da don Fabio Maistro, animatore missionario dell’Ispettoria, il quale - raccontando l’esperienza vissuta questa estate con una ventina di giovani in Ecuador - ha ripreso il Vangelo della domenica, invitando ad avere attenzione soprattutto ai giovani più poveri delle proprie realtà, chiedendo a ciascun giovane di prendersi a cuore una persona bisognosa da accompagnare nel corso dell’anno.
Sulla scia dell’entusiasmo la giornata è proseguita con un grande gioco tra i cortili dell’istituto, coinvolgendo in clima di allegria e di festa tutti i ragazzi.
Emozionante anche la conclusione in forma teatrale, offerta dai giovani dell’“MGS play” che, attraverso una toccante storia, hanno lasciato ai giovani il messaggio che, tra sogni e incertezze, tutto è possibile, per chi ha fede.
Tutta la giornata è stata organizzata e preparata da oltre 150 giovani tra i 16 e i 25 anni che, il giorno precedente, hanno raggiunto Mestre allestendo la struttura per l’accoglienza dei loro coetanei. È stato un tempo dedicato al lavoro e al servizio, senza tralasciare la preghiera, con una Veglia dedicata alla figura del Beato Artemide Zatti.
Questo primo incontro ha dato il via ai Cammini MGS (per tutte le fasce d’età) che proseguiranno nel corso dell’anno, e vedrà poi un secondo incontro a febbraio e un incontro conclusivo a giugno. “Noi ci s(t)iamo”. Così hanno riposto i giovani a tutte queste proposte.
don Emanuele Zof
Delegato Comunicazione Sociale INE
Animatore Ispettoriale INE
NOTIZIE CORRELATE
- Moldavia – Nuove promesse dei giovani del gruppo Amici di Domenico Savio di Chisinau
- Italia – Il Pallone d’Oro Roberto Baggio inaugura il campo da calcio dell’oratorio salesiano di Schio
- Italia – Si è svolta a Torino Valdocco la prima sessione del Capitolo Ispettoriale dell’Ispettoria Italia-Nord-Est
- Italia – Oltre duecento persone partecipano alla ripresa delle attività dell’oratorio “Don Bosco” di Pordenone
- Italia – L’Ispettoria dell’Italia Nord Est pianifica il suo nuovo anno pastorale insieme a don García Morcuende
- Italia – Infosfera e digitale al centro del seminario di Comunicazione dell’Italia Salesiana
- Italia – Le mille e più attività portate avanti da “Salesiani per il Sociale APS”
- Italia – Il Salesiano Coadiutore Antonio Maggiotto, per decenni nella Tipografia Vaticana, ha raggiunto la Casa del Padre