Roma, Italia – luglio 2022 - Dal 29 giugno al 2 luglio, presso l’opera “San Tarcisio” a Roma, si sono incontrati poco meno di trenta salesiani facenti parte delle Équipe Formative che fanno capo alla Formazione Iniziale in Italia e Medio Oriente, per una sessione di aggiornamento e condivisione preparata dai Vicari ispettoriali, in quanto responsabili della formazione nelle loro Ispettorie. È tradizionale questo incontro che ogni anno sceglie un tema importante ed attuale dei percorsi formativi. L’argomento scelto è stato “Formazione e Identità” dove il termine identità non si è coniugato primariamente con l’aspetto carismatico o consacrato, ma come “identità e identificazione sessuale”, come fenomeno culturale che impatta fortemente nelle giovani generazioni e ovviamente anche nelle dinamiche del discernimento vocazionale. Tre pregevoli relazioni di salesiani, formatori italiani, hanno aperto la riflessione inquadrandola sul piano filosofico, teologico e pastorale. Interventi volutamente concisi, ma ricchi di stimoli, che andranno metabolizzati ancora in seguito, sono però serviti per i primi confronti in gruppo e assembleari. Altri interventi, come quello della dott.ssa Chiara D’Urbano, autrice di numerose pubblicazioni, hanno fornito elementi di riflessione aprendo prospettive educative e formative. Il tema necessita di tanta preghiera, grande ascolto dei giovani salesiani, dei giovani e della Parola di Dio in uno “scrutinium veritatis” (modello: cfr. At 15,1-33) perché il dialogo e il discernimento fra la cultura e i testi magisteriali, interpella lo studio, la condivisione e il discernimento a partire proprio dai formatori stessi. La scommessa è stata “coscientizzata” e tematizzata in questo pregevole e coraggioso inizio di riflessione. La revisione in atto della Ratio sarà un’opportunità grande per trasformare le istanze emerse in cammini formativi.