Con l’obiettivo di “Conformare la Piattaforma delle Opere e servizi sociali, per l’attenzione della popolazione di bambini e giovani della regione del Centro America, in situazione di rischio sociale con programmi specifici di attenzione dal carisma salesiano”, si sono riuniti direttori, coordinatori, animatori e catechisti delle varie opere e settori che servono i referenti preferenziali.
Con presentazioni ricche nei loro contenuti e al tempo stesso illuminanti sono intervenuti Mario Olmos, SDB, Rettore della UDB, David Medina della “Fundación Génesis” dell’Honduras che lavora in collaborazione con “USAID”, rappresentanti di fondazioni e cooperanti hanno condiviso le loro esperienze.
È importante diventare consapevoli che è una Rete che serve circa 9.000 giovani in situazione di rischio sociale in tutta la regione con programmi specifici, formandoli alla vita in relazione alle loro necessità umane e cristiane, formandoli nelle abilità lavorative in modo che abbiamo l’opportunità di inserirsi nel mondo del lavoro, aiutandoli a recuperare i loro diritti di cittadini di fronte alle varie situazioni di tipo sociale ed economico che li spingono all’inclusione nei loro vari ambienti.
La proposta salesiana è ancora viva e fiorente nello stile di Don Bosco, che si avvicina e si rivolge alle esigenze di questi giovani. L’incontro è stato arricchito dalla condivisione delle buone pratiche che sono state implementate in tutta l’Ispettoria nell’attenzione ai referenti preferenziali, questo aiuto a crescere come una rete che necessita di continuare a rafforzarsi con una proposta sempre più attuale e adeguata alle necessità di questi giovani.
Articolare i processi nei diversi settori della Pastorale Giovanile aiuta a unire le forze in questo processo che dura da molti anni nelle opere dell’Ispettoria salesiana del Centroamerica (CAM).