Nuovi conflitti e crisi irrisolte continuano a costringere milioni di persone alla fuga alimentando questo fenomeno. Sempre secondo il rapporto Global Trends, la stragrande maggioranza dei rifugiati è ospitata in Paesi limitrofi a quelli della crisi, il 75% ha trovato accoglienza in Paesi a basso e medio reddito, che insieme producono meno del 20% del reddito mondiale, mentre il 21% è riparato in Paesi meno sviluppati, già in difficoltà economiche.
Il mappamondo delle crisi
Particolarmente grave la crisi in aree come il Sudan dove il devastante conflitto ha provocato oltre 7 milioni di nuovi sfollati interni e quasi 2 milioni di rifugiati transfrontalieri solo nell'ultimo anno.
Situazioni simili si osservano nella Repubblica Democratica del Congo e in Myanmar, con milioni di persone costrette alla fuga dalle violenze.
La crisi più vasta resta quella siriana con 13,8 milioni di persone ancora in fuga.
Secondo l'Internal Displacement Monitoring Centre, il numero di persone che fuggono rimanendo all'interno dei propri paesi è in aumento del 50% negli ultimi cinque anni e ha raggiunto i 68,3 milioni.
Iran, Turchia, Colombia, Germania e Pakistan sono i Paesi che ospitano il maggior numero di rifugiati: rispettivamente 3,8 milioni, 3,3 milioni, 2,9 milioni, 2,6 milioni e 2 milioni.
Fonte: Vatican News