Venezuela – I ladri di bestiame minacciano ancora una volta la vita degli studenti e dei lavoratori della scuola salesiana di Barinas

21 Febbraio 2020

(ANS – Barinas) – La situazione sociale in Venezuela peggiora di giorno in giorno, come se non bastassero i problemi politici ed economici. La Congregazione salesiana lavora tra i giovani e questo è stato confermato dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, durante la sua visita al Paese, poche settimana fa. Lui stesso ha spiegato: “Nel mio cuore portavo semplicemente il desiderio di accompagnare, di sostenere, di vedere come si trovano... Ho trovato la dignità, l’integrità, la forza, il desiderio di continuare a lavorare giorno per giorno per continuare a costruire e – conclude – sono rattristato da quanto sta accadendo... Sono preoccupato per i miei confratelli salesiani, per le nostre opere”.

Qualche giorno fa, infatti, è tornato a verificarsi quanto successo nel 2015: “violenza contro il Centro Agricolo Salesiano di Barinas”. “Circa 110 studenti, dirigenti, insegnanti e operai che vivono nella Scuola Agraria Salesiana sono in pericolo per una serie di atti violenti che si sono intensificati dal 2 febbraio 2020, con la presenza di ignoti che arrivano all’istituto bruciando terra, uccidendo e rubando bestiame”, ha scritto Briceida Morales.

Nonostante il decreto di misura cautelare agroalimentare che dovrebbe salvaguardare i 1.894 ettari della Scuola Tecnica Agronomica Salesiana di Barinas, decreto emanato da un tribunale regionale il 12 maggio 2010, stando a quanto ha riferito don Bernardo Ramírez, SDB, Direttore dell’Istituto dall’inizio di febbraio si è assistito a delle autentiche spedizioni, con persone trasportate in auto e camion fino ai terreni dell’istituto per incendiare i pascoli e altre strutture apposite per gli animali.

In quell’occasione, un gruppo che si è identificato come lavoratori della Cooperazione Nazionale Elettrica (CorPoElec) è entrato nel territorio abbattendo la recinzione, gli alberi e bruciando una “piccola foresta” mantenuta e curata dai 215 studenti provenienti da diversi stati del Paese. Inoltre, in quell’occasione, i criminali hanno dato fuoco a un camion e bruciato il quadro elettrico di una pompa che forniva acqua all'istituto.

Don Ramírez ha denunciato che, nell’attacco subito il 12 febbraio, sono stati bruciati circa 20 ettari di terreno e sono stati rubati o uccisi 40 animali della fattoria, tra cui bovini da ingrasso e bufale da latte.

Tale deplorevole situazione tocca la realtà di un istituto che accompagna la formazione di 110 giovani allievi internisti, che stanno acquisendo competente molto utili per quel territorio, così come quella di 80 lavoratori del centro.

La Scuola Agraria Salesiana di Barinas è un centro innovativo nel sistema educativo venezuelano ed educa all’insegna del motto: “Scuola che insegna lavorando e producendo”. Il lavoro educativo fa un uso razionale della terra e delle sue risorse naturali, dove gli studenti svolgono le loro pratiche agricole e zootecniche.

Fonte: Qué Pasa en Venezuela – Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria Venezuelana

InfoANS

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