La precisa disposizione dei tempi per i lavori nelle Commissioni può apparire a prima vista una limitazione della libera espressione dei confratelli riuniti per il CG29. In realtà, si sta presentando come metodo fluido che favorisce l’espressione e accelera i passaggi per arrivare alla messa fuoco dei veri nodi da sciogliere.

Ogni membro si prepara con la preghiera e la riflessione prima di entrare nella sua Commissione. I membri delle sei Commissioni si dividono in gruppi ristretti (sei tavoli) e ognuno di questi affronta uno dei tre temi (i nuclei) in cui si è suddivisa la tematica del Capitolo: “Appassionati per Gesù Cristo, dedicati ai giovani”.

Ogni tavolo fa la conversazione nello Spirito sull’ascolto, sulla interpretazione e sulle scelte relativi a un nucleo.

Il primo nucleo, Animazione e cura della vita vera di ciascun salesiano, è stato scomposto in tre sotto-temi, ognuno dei quali affidato a una coppia di tavoli: centralità di Gesù Cristo e cura della vocazione; la fraternità e l’attenzione ai poveri; la formazione del salesiano.

Pure il secondo nucleo, Insieme salesiani, Famiglia Salesiana e laici “con” e “per” i giovani, è stato suddiviso in tre sotto-temi: condividere spiritualità e missione nella CEP; educare ed evangelizzare; nuove espressioni del carisma. Anche questi tre sotto-temi sono stati affidati a due tavoli.

Ugualmente, il terzo nucleo, Verifica e rinnovamento delle strutture di governo della Congregazione, è stato tripartito, per raccogliere con precisione le proposte di intervento: organizzazione del Consiglio Generale, organizzazione delle Regioni, organismi inter-ispettoriali, Visite Straordinarie, Visite d’Insieme, organizzazione dell’animazione delle Ispettorie, durata degli incarichi di governo.

I Segretari dei tavoli presentano all’intera Commissione la sintesi su ciascun nucleo, con possibilità di migliorare la sintesi e di apportare eventuali integrazioni. Per ogni nucleo esposto, si esercita infine il voto dell’intera Commissione, che porterà alla condivisione in assemblea le tre sintesi.

“Non abbiate paura: funzionerà” ha garantito don Alphonse Owoudou. Per ora, l’andamento del CG29 gli dà ragione, anche per l’aria che si respira nei cortili di Valdocco.

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