Durante le proiezioni, i registi locali sono stati riconosciuti e premiati per la loro partecipazione e i loro risultati. Con il tema ispiratore di quest’anno “Ho un sogno: Giovani e cambiamento climatico - Rendere la Madre Terra più pulita e più verde”, il festival ha fatto conoscere ai giovani di diversa provenienza il ruolo potente che essi stessi possono svolgere nell’affrontare le questioni globali attraverso il cinema.
Circa 200 studenti hanno partecipato alla proiezione dei corti presso la scuola Phramaemary Sathupradit di Bangkok il 24 ottobre, dove hanno sperimentato l’impatto di numerosi film. Tra questi, spicca Dream?, diretto da Varat Pong-on, che ha lasciato un’impressione particolarmente forte sul pubblico. Alla scuola “Sarasit Phithayalai” di Ratchaburi, 189 partecipanti, tra cui studenti, educatori e membri della comunità salesiana, si sono impegnati in discussioni significative sulle pratiche sostenibili ispirate da film come Journey Home, del regista locale Thanayu Kanumnuay. E contemporaneamente anche i partecipanti della scuola “Bann Pornpatcharaniramol” di Ratchaburi riflettevano sui temi presentati, valutando le azioni possibili per contribuire alla conservazione dell’ambiente.
La scuola Niramonchumphon di Chumphon ha ospitato il raduno più grande, con oltre 1.600 partecipanti, tra cui 1.550 studenti, desiderosi di vedere film come Fantastic World, Change ed E-Receipt, creati dalle giovani registe locali Kamonphon Chimrakhang, Benyapa Nakneam e Onpriya Phanatsanahi. Questi film hanno ispirato il pubblico ad adottare abitudini sostenibili come il riciclo dei rifiuti, la riduzione dell’uso della plastica e la scelta di energie rinnovabili, sottolineando il potere delle azioni individuali nell’avere un impatto positivo sull’ambiente.
Presso la scuola salesiana “Saengthong Vitthaya” di Hatyai, il festival ha celebrato i risultati dei giovani registi e ha promosso uno spirito di collaborazione tra i 350 partecipanti, che sono stati motivati dai film proiettati. La coinvolgente sessione di domande e risposte ha permesso ai registi in erba di imparare dai loro coetanei a raccontare storie e a conoscere gli aspetti tecnici della produzione cinematografica, ispirando tutti ad esplorare il proprio potenziale creativo.
Presso la Casa Ispettoriale di Bangkok, 80 partecipanti, tra cui membri della comunità salesiana, hanno assistito alla proiezione di diversi film, ammirando in particolare il premiato corto animato Waste Whisper di Chitsanupong Laokawong. L’evento ha favorito la discussione sulla gestione dei rifiuti e sulla responsabilità personale per la conservazione dell’ambiente. Il pubblico di ogni sede ha espresso un profondo apprezzamento per la narrazione e i messaggi d’impatto dei film, con gli studenti motivati a intraprendere azioni significative per la conservazione dell'ambiente nella loro vita quotidiana.
Le proiezioni nelle varie sedi tailandesi hanno evidenziato l’impatto globale del DBGYFF e il modo in cui ha unito i giovani partecipanti attorno a una causa comune. Questo festival ha introdotto i giovani all’arte del cinema come strumento di cambiamento sociale, evidenziando che il cinema può guidare l’azione incoraggiando gli spettatori a riflettere sul proprio ruolo nel rendere il mondo un posto migliore. Il DBGYFF 2024 in Thailandia non è stato solo una vetrina di giovani talenti, ma anche un catalizzatore di responsabilità ambientale. Attraverso queste esperienze condivise, il festival ha creato un impatto duraturo, ispirando una generazione di giovani impegnati a preservare e proteggere il pianeta.
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