La risposta globale all’invito a partecipare al DBGYFF realizzando una proiezione dei corti nei giorni del 13-14 ottobre è stata anche in questa seconda edizione assolutamente corposa: numerosi sono stati i centri dei salesiani, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, di altri gruppi della Famiglia Salesiana – e non solo – che hanno deciso di aderire alla proposta, come forma di celebrare gli sforzi e i talenti dei giovani attorno ad un tema di speranza e di fiducia verso un mondo migliore costruito proprio insieme ai giovani.
In totale, grazie al modulo digitale messo a disposizione dal comitato organizzatore del festival – https://forms.gle/Uuu4YUTz5EMkdHhp7, – si sono iscritti già oltre 200 centri di circa 50 Paesi diversi: una vera dimostrazione della globalità del DBGYFF.
L’interesse generale ora è per il Gran Finale, dove tutti attendono di conoscere i corti risultati vincitori, a livello regionale e a livello globale. Le Giurie Regionali hanno infatti ormai definitivamente concluso la loro fase e pure la Gran Giuria ha già selezionato internamente i 10 migliori corti a livello globale. Resta solo, dunque, da individuare la classifica generale e da renderla pubblica nell’attesissima cerimonia di premiazione.
L’aspettativa per questi due giorni conclusivi del festival adesso è ai massimi livelli e in tanti sono rimasti anche entusiasti della scelta di organizzare l’evento conclusivo del DBGYFF a Los Angeles, ai piedi di Hollywood.
Dall’Africa uno dei giovani partecipanti ha dichiarato: “Non avrei mai immaginato che il mio corto sarebbe stato proiettato a Los Angeles, e che potesse arrivare così a tantissime persone di tutto il mondo! È davvero strabiliante! Ringrazio Don Bosco per avermi dato questa soddisfazione”.
Dal sud dell’Asia una sua collega rilancia: “Mi fa piacere sapere che il cinema giovanile salesiano sia arrivato fino ad Hollywood. Vedo bene che quest’anno i nostri sforzi sono stati premiati portando la nostra immaginazione e il nostro impegno ad un livello superiore. In questo modo la voce di Don Bosco, di noi, giovani ‘salesiani’, risuonerà anche lì, e da lì in tutto il mondo”.
Daniela, giovane regista europea, aggiunge ancora: “Voglio esprimere tutta la mia riconoscenza a Don Bosco e al mondo salesiano per quest’opportunità. Partecipare a questo festival ha rappresentato per me una sfida e un momento importante della mia vita e ora attendo con impazienza di vedere riconosciuti i miei sforzi e quelli dei miei colleghi dei vari continenti”.
Anche i salesiani sono felici di partecipare nelle varie forme loro concesse. Il salesiano indiano don Paul Cheruthottupuram (CM Paul), grande appassionato di cinema e membro della giuria del festival, da Calcutta ha scritto: “Per me è una grande gioia partecipare al DBGYFF. Nella mia Ispettoria si sono iscritti in tanti e nella proiezione che sto organizzando io ci sarà la partecipazione anche di un affermato regista indiano”.
Conclude, infine, don Harris Pakkam, Direttore del DBGYFF: “Mentre tutto il mondo salesiano si sta preparando per inaugurare questo festival, sono felice di essere testimone del grande senso di contentezza e soddisfazione che percepisco ora attorno a me tra tutti coloro che stanno collaborando all’evento, qui a Los Angeles e in ogni parte del globo. Vedo che i nostri sforzi stanno dando i risultati attesi e so con certezza che il nostro piccolo seme darà ancora tanti frutti, anche in futuro”.
Per assistere alla proiezione dei corti e alla cerimonia di premiazione dei vincitori, dunque, non resta che collegarsi al canale YouTube del Festival.
https://www.infoans.org/component/k2/item/19187-rmg-dbgyff-2023-manca-solo-un-giorno-al-gran-finale#sigProId63d4e4ec15