Il progetto di “Casa Valdocco” ha ricevuto appena pochi giorni fa l’autorizzazione da parte del Settore Politiche Sociali del Comune di Torre Annunziata. In tal modo potrà avere concretezza l’intuizione di don Antonio Carbone, salesiano, Direttore e Parroco della presenza salesiana nella cittadina costiere, nonché Presidente dell’associazione “Piccoli passi grandi sogni onlus”, l’organizzazione che dal 1 agosto darà il via all’attività del centro.
“Abbiamo voluto offrire una risposta diversa rispetto alle case famiglie per minori e all’oratorio – ha spiegato don Carbone –. Ci vogliamo prendere cura dei ragazzi che hanno bisogno di un supporto scolastico e affettivo”.
Il centro potrà ospitati fino a 30 minori, di quelli più a rischio, inviati dai servizi sociali del luogo e del comprensorio. Offrirà attività di carattere ludico e didattico, e sarà portato avanti da educatori in grado di fornire non solo sostegno scolastico, ma anche accompagnamento umano.
“Non riuscivamo a dare una svolta al problema della dispersione – prosegue il Salesiano – Ci sono giovani che hanno bisogno di un riscatto”.
Il servizio funzionerà di pomeriggio, e offrirà anche la possibilità di poter pranzare. Partirà ufficialmente dal 1° agosto e arriverà a pieno regime a settembre.
In un territorio di frontiera, caratterizzato da scarse opportunità per i giovani e da un alto tasso di disoccupazione, il centro polifunzionale per minori rappresenta una chiave di volta per sottrarre i ragazzi alla strada ed impedire alla malavita di reclutare chi vive in condizioni di disagio.
Il nuovo centro diurno andrà inoltre ad arricchire la già ricca proposta dei salesiani di Torre Annunziata, che propongono ai loro beneficiari una parrocchia con oratorio e centro giovanile, e le due comunità educative “Mamma Matilde” e “Peppino Brancati” – anch’esse coordinate dalla onlus “Piccoli passi grandi sogni” – che offrono invece un’accoglienza residenziale ai giovani a rischio.
La ricetta di Casa Valdocco è la stessa di Don Bosco: fare attività di prevenzione per incoraggiare l’educazione dei giovani e favorire la loro integrazione nella società civile.