La prof.ssa Tharsis, Responsabile delle Lingue Straniere Moderne della SJBC, da parte sua, ha detto che i suoi studenti si sono molto divertiti a condividere le lezioni scolastiche con i visitatori al mattino, così come a partecipare alle attività extracurricolari al pomeriggio, come quando tutti insieme hanno cucinato delle tipiche tortillas nella cucina della scuola.
Tra le attività in programma durante la settimana c’è stato anche un laboratorio sul valore della conoscenza delle lingue straniere, al quale sono intervenuti anche diversi adulti immigrati in Gran Bretagna da Paesi ispanofoni, che si sono trasferite senza conoscere l’Inglese. “Sentendo quanto sia stato difficile per alcuni di loro all’inizio, i nostri allievi hanno compreso quanto siano fortunati a poter studiare l’inglese a scuola”.
La pratica della lingua è stata certamente una delle motivazioni alla base del viaggio, ma non l’unica. Altri obiettivi fondamentali, infatti, sono stati “favorire la conoscenza della cultura inglese, trasmettere il valore della coesistenza pacifica tra persone diverse, approfittare dell’opportunità di essere in una scuola salesiana in un Paese diverso, dove i valori e le abitudini quotidiane sono molto simili ai nostri” ha spiegato la prof.ssa López Rogel.
I visitatori spagnoli, ovviamente, oltre al tempo nelle aule hanno apprezzato tantissimo le attività all’esterno, come le visite culturali al Museo di Storia Naturale, alla Torre di Londra e al Big Ben o le passeggiate lungo il Tamigi e “certamente, anche gli acquisti a Camden Town e Piccadilly”.
Ad ogni modo, in tutte le attività, anche quelle più rilassanti, non è mai mancato uno scopo educativo. “Gli studenti lavoravano in gruppi di 6 persone e ogni giorno avevano degli indovinelli da risolvere in relazione ai luoghi che avremmo visitato in giro per la città. Pertanto, dovevano prestare attenzione e guardare le cose e i monumenti con attenzione” ha spiegato la docente. La quale ha anche osservato che l’esperienza è stata molto interessante anche per il personale coinvolto: riscoprire la città con i loro studenti e vedere come si divertivano a conoscere cose nuove è stata una grande gioia per gli insegnanti. Senza contare che tali occasioni permettono di instaurare relazioni con gli allievi in una maniera che difficilmente si ottiene nelle aule.
Da segnalare, infine, che negli stessi giorni, a Madrid, presso la scuola “El Pilar” erano in visita degli allievi della scuola salesiana inglese di Farnborough, che hanno realizzato un’esperienza simile, approfondendo la lingua e la cultura spagnole.
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