L’iniziativa fa parte delle iniziative della “Mesa Bice Chile” per aprire spazi di dialogo e sinergie tra le istituzioni legate alla promozione dei diritti di bambini, ragazzi e giovani.
Tra le altre istituzioni presenti si segnalano: la Fondazione Educativa “Súmate” dell’organizzazione benefica “Hogar de Cristo”, i Lasalliani, i Fratelli Maristi, il Vicariato per l’Educazione dell’arcidiocesi di Santiago, la Rete Educativa Ignaziana, la Pastorale Sociale della Caritas e il Vicariato della Pastorale Sociale dell’arcidiocesi di Santiago.
Durante l’incontro la dott.ssa Muñoz ha presentato i principali obiettivi dell’ufficio del Difensore Nazionale dell’Infanzia, la portata delle sue iniziative, le linee guida e l’organizzazione, per analizzare le possibili opportunità di collaborazione tra quell’istituzione e quelle presenti nella “Mesa Bice Chile”.
“Per me un tema centrale è ciò che facciamo oggi nell’educazione. In termini curriculari spesso si cerca solo il successo e si pone davanti a cose molto più importanti. Si è perso il vero significato dell’educazione, così come affermato nella Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che ha a che fare invece con la generazione di processi educativi olistici, che includono l’essere umano nel suo complesso e che comprendono i temi della spiritualità, dell’arte, lo sviluppo dell’integrità per essere delle persone buone… In breve, preoccupiamoci che l’educazione renda felici bambini, ragazzi e giovani, non solo di ottenere alti punteggi dall’Agenzia per la Qualità Educativa” ha affermato la dott.ssa Muñoz.
Questo è uno dei campi d’azione comune tra le istituzioni educative e l’Ufficio del Difensore Nazionale dell’Infanzia, da cui potrebbero emergere proposte concrete in grado di influire sia a livello delle politiche pubbliche, sia a livello di cultura condivisa nelle scuola e nelle comunità.