In apertura don K.A. Thomas, SDB, fondatore e direttore di I-CARD, ha presentato ai partecipanti una serie di foto scattate nei villaggi della regione e raffiguranti le condizioni miserabili in cui vive tanta gente, e ha chiesto ai partecipanti di elaborare un piano di azione per migliorare quella situazione. Sempre nella prima giornata, due exallievi salesiani, che ora occupano posizioni di rilievo nella società, hanno animato una sessione sulla formazione professionale.
Ogni giorno la prima ora del mattino è stata dedicata ad una riflessione sulla situazione della società, a partire da alcuni spunti condivisi da don K.A. Thomas e dalle esperienze di vita e dei progetti dei partecipanti – considerato pure che tutti gli allievi dell’istituto “Jeevan”, oltre a frequentare i corsi di quel centro, sono impegnati in attività generatrici di reddito e nel volontariato.
I partecipanti al raduno sono stati anche coinvolti in giochi motivazionali, che li hanno divertiti e fatti ragionare sulle loro aspirazioni e competenze. E un’altra sessione è stata dedicata alla riflessione sui propri limiti e alla ricerca di un piano per superarli.
In questo processo educativo il salesiano ha illustrato ai presenti tre validi modelli ispirativi: Madre Teresa, Don Bosco e Gandhi, che hanno speso le loro intere esistenze al servizio degli altri. Nello specifico, don K.A. Thomas si è dilungato nell’illustrare gli insegnamenti di Gandhi sui 7 peccati sociali: ricchezza senza lavoro, piacere senza coscienza, conoscenza senza carattere, affari senza moralità, scienza senza umanità, religione senza sacrificio e politica senza principi.
Altri input per la crescita personale sono stati offerti ai ragazzi attraverso una sessione sulla cura di sé e del proprio corpo, e attraverso l’invito a concentrarsi più nell’individuare i valori fondanti per la propria vita, che sul ricercare attività ed impegni esterni.
Nella sessione finale di pianificazione tutti hanno promesso di impegnarsi a lavorare per migliorare le scuole elementari dei loro villaggi, per innescare un positivo processo d’emulazione.