Durante l’Eucaristia mons. Colombo ha presentato i sacerdoti che appartengono alla nuova comunità: don Marcos Aguirre, don Adrián González e il Salesiano coadiutore Gabriel Osorio, che offriranno il loro servizio pastorale.
La messa di accoglienza ai Salesiani è stata concelebrata dal parroco del luogo, don Miguel Paredes; don Gabriel Romero SDB, Ispettore dell’Argentina Nord (ARN), e ha visto anche la partecipazione del Salesiano Coadiutore Cesar Arribillaga, Economo ispettoriale, religiosi e religiose, seminaristi e laici membri della comunità parrocchiale.
“Quello che ora si sta concretizzando non è un capriccio, ma il frutto di un discernimento di diversi anni. Mons. Rodríguez, mio predecessore, desiderava una presenza salesiana nella diocesi. Ci sono state diverse circostanze che non lo hanno permesso. Quando sono arrivato nella diocesi stavano riprendendo le missioni dei giovani Salesiani di Cordoba e molti fedeli mi chiedevano: ‘quando ci saranno i Salesiani a La Rioja?’” ha ricordato nell’omelia mons. Colombo.
“La comunità salesiana – ha proseguito – dopo aver realizzato il suo Capitolo ispettoriale, ha dato il suo assenso, un sì che frutto di preghiera e riflessione. Poi si sono chiesti: ‘chi va a La Rioja?’ Molti Salesiani si sono offerti e sono stati scelti tre di loro”.
Mons. Colombo ha anche ringraziato per il servizio pastorale il parroco, don Paredes, il quale si è molto rallegrato per l’arrivo della cura pastorale dei Salesiani. “Rendiamo grazie a Dio per quest’inizio della missione dei Salesiani a La Rioja”, ha detto.
Terminata l’Eucaristia, l’Ispettore salesiano ha manifestato: “Veniamo qui per conoscere, per imparare, per partecipare ai progetti già in corso nella parrocchia. Veniamo a portare il carisma salesiano a tutti i fedeli, in particolare ai giovani poveri e abbandonati. Ringraziamo la comunità che oggi ci accoglie in questo sogno che abbiamo nutrito per molto tempo e che oggi diventa realtà”.