Italia - Tutto esaurito alla tradizionale Passeggiata di Solidarietà “Su e Zo per i Ponti di Venezia”: in 8.500 per le opere salesiane in Terra Santa

07 Aprile 2025

Venezia, Italia – aprile 2025 - Domenica 6 Aprile, 8.500 partecipanti alla tradizionale Passeggiata di Solidarietà “Su e Zo per i Ponti di Venezia” – più di 9.000 se comprendiamo anche i 330 volontari e 200 tra figuranti e accompagnatori dei gruppi folk ospiti – hanno camminato per calli e campielli con un pensiero verso le opere salesiane in Terra Santa, al centro del progetto solidale 2025 della Su e Zo per i Ponti. L’edizione 2025 della Su e Zo per i Ponti, con lo slogan “Tutti in festa!”, festeggia anche il patrocinio del Giubileo universale della Chiesa cattolica del 2025, rilanciandone il messaggio “Pellegrini di Speranza”. Per questo motivo l’Itinerario Culturale della Su e Zo, dal titolo “Pellegrinaggi a Venezia: un cammino tra fede e antiche tradizioni della Serenissima”, ha proposto quest’anno un approfondimento sulla rappresentazione e sulle consuetudini dei pellegrinaggi a Venezia nel corso dei secoli, con un’attenzione ai luoghi, alle tradizioni e agli eventi della chiesa locale che anche oggi sono parte significativa della vita dei residenti, occasione di incontro e condivisione anche per chi giunge appositamente da fuori Venezia. La manifestazione è stata organizzata e promossa dal TGS Eurogroup, (Turismo Giovanile Sociale), associazione di Promozione Sociale guidata da laici e promossa dall’Ispettoria Salesiana “San Marco” Italia Nord-Est, insieme al Comune di Venezia, Marina Militare, Dicastero per l’Evangelizzazione Città del Vaticano - Giubileo 2025 e varie associazioni ed enti, oltre ad Exallievi e Associazione Salesiani Cooperatori. Come per ogni edizione ogni utile sarà devoluto in beneficenza, quest’anno a favore delle opere salesiane in Terra Santa.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".