Questo speciale momento di preghiera e comunione spirituale è stato promosso dal Settore per la Pastorale Giovanile dei Salesiani di Don Bosco (SDB) e il Movimento Giovanile Salesiano, con il prezioso supporto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) di Roma, che hanno fornito la piattaforma Zoom per ospitare il servizio di preghiera online, e con la partecipazione di comunità religiose SDB ed FMA di varie parti del mondo.

A condurre le meditazioni del Rosario sono stati i ragazzi e le ragazze del Movimento Giovanile Salesiano dell’Asia Sud, e l’incontro di preghiera ha rispecchiato il profondo amore della Famiglia Salesiana mondiale per il Santo Padre e il suo incrollabile impegno nella preghiera.

Il Rosario si è concentrato sui Misteri Gloriosi, con preghiere recitate in diverse lingue, tra cui inglese, italiano, spagnolo, portoghese, francese e hindi, a simboleggiare la natura universale della Chiesa. Ogni mistero è stato guidato da diversi giovani rappresentanti di tutto il mondo, favorendo uno spirito di unione e devozione.

La funzione è iniziata con le parole di benvenuto di don Joebeth Vivo, membro del Settore per la Pastorale Giovanile SDB, seguite dalla preghiera di apertura, che invoca il potere di guarigione di Dio su Papa Francesco, e dall’inno “No Man Can Live as an Island”. I partecipanti hanno poi recitato il Rosario, affidando la salute del Papa all’intercessione della Beata Vergine Maria. La funzione si è conclusa con una preghiera di chiusura per Papa Francesco, la tradizionale Ave, Regina Santa e la benedizione finale di don Patrick Anthonyraj, SDB.

L’iniziativa del Rosario mondiale per la salute del Papa animato dall’MGS ha ribadito ancora una volta il ruolo centrale dei giovani nella Chiesa, dimostrando la loro fede in azione.

“Non è stato solo un momento di preghiera, ma anche una testimonianza del profondo impegno del Movimento Giovanile Salesiano nel sostenere la Chiesa e i suoi leader – ha commentato Noah Rodrigues, dell’MGS indiano –. Mentre la salute di Papa Francesco va migliorando, la gioventù salesiana resta unita nella preghiera, confidando nel piano divino di Dio e nella potente intercessione di Maria Ausiliatrice”.

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