di don Bivan R. Mukhim
“Per me è un sogno che diventa realtà quando la Chiesa cattolica è in grado di fornire una istituzione come questa a centinaia di nostri studenti che sono già passati attraverso le nostre numerose scuole – ha dichiarato mons. Mattekkatt –. Siamo in grado di dare educazione agli studenti ad un costo accessibile, nel loro ambiente, e nella loro zona”.
L’ospite principale, che ha inaugurato il Don Bosco College, è stato il prof. Dhrubajyoti Saikia, Vicecancelliere della “Cotton College State University”, il quale da parte sua ha commentato: “Ringraziamo don Vattathara e i Salesiani che, seguendo le orme di Don Bosco, silenziosamente, con passione ed energia, hanno davvero contribuito a trasformare la vita di tanti giovani nel Nord-Est del paese. Ho solo parole di apprezzamento e ammirazione per il lavoro che è stato fatto, non solo nelle città, ma negli angoli più remoti dello Stato”.
Parole di gratitudine sono venute anche da don Cyriac Vettickathadam, Direttore dell’opera di Diphu, che ha spiegato come il Don Bosco College sia stato un regalo alla popolazione di Karbi Anglong per il Bicentenario della nascita di Don Bosco. E ha anche aggiunto: “siamo estremamente grati al nostro vescovo per aver invitato i Salesiani ad avviare un college e per aver generosamente donato un enorme appezzamento di terreno. Se non fosse stato per la sua generosità, staremmo ancora cercando un posto idoneo”.
Da ultimo è intervenuto anche l’Ispettore, aggiungendo anch’egli la sua soddisfazione per la nuova struttura. L’inaugurazione si è conclusa con uno spettacolo musicale animato dalla nota violinista Sunita Bhuyan, sul tema “La gioia di vivere”.
Da segnalare che da Roma anche don Maria Arokiam Kanaga, Consigliere regionale per l’Asia Sud, ha espresso la sua gioia per questa nuova opportunità educativa: “Complimenti all’Ispettore, ai confratelli che lavorano a Diphu e alla diocesi per questo meraviglioso dono alla gente della regione”.