La visita del Rettor Maggiore si inserisce al contempo anche in quella che è la tradizionale Festa della Madonna del Mare, evento religioso e culturale di grande importanza e dalle antiche origini, e che viene organizzata dall’opera salesiana di Bova Marina; la festa sarà un’occasione speciale per celebrare Maria attraverso cerimonie religiose, processioni e momenti di aggregazione comunitaria.
Le celebrazioni per la Madonna del Mare hanno avuto il loro prologo già sabato scorso, 27 luglio, con la “Santa Messa all’aurora” presso la Rocca del Capo, alle ore 05:30 (UTC+2), seguita da una Messa serale alle 19:00 in Oratorio. Il giorno successivo, domenica 28 luglio, è avvenuta l’esposizione del quadro della Madonna che ha dato origine alla festa, seguita da una Messa presso la chiesa dell’Immacolata. Durante tutta la settimana sono previste Messe in diverse località della zona e giovedì 1° agosto sarà dedicato al ricordo dei defunti, con il Rosario, la Messa al cimitero e una Veglia Mariana sulla spiaggia in serata.
Venerdì 2 agosto sarà il giorno dell’arrivo del Rettor Maggiore: dopo il suo atterraggio a Reggio Calabria alle ore 14:30, il programma prevede l’accoglienza festosa in oratorio, l’incontro con l’Amministrazione Comunale di Bova Marina e successivamente la partecipazione alla serata di gioia e comunità denominata “Festa Insieme”.
Sabato 3 agosto, il X Successore di Don Bosco visiterà i luoghi storici di Bova anche nel ricordo del Servo di Dio salesiano Mons, Giuseppe Cognata; incontrerà l’Amministrazione Comunale anche di Bova; e, successivamente, presiederà la Messa presso la Rocca e una processione devozionale, affiancato anche dall’Arcivescovo di Reggio Calabria, Mons. Morrone.
Domenica 4 agosto, giornata di chiusura della festa, il Rettor Maggiore presiederà l’Eucaristia nel Tempio Don Bosco, cui farà seguito lo svelamento di una targa commemorativa delle celebrazioni. La mattinata si completerà con la suggestiva processione in mare del quadro della Madonna. Nel primo pomeriggio il Rettor Maggiore ripartirà per Roma, ma la settimana di fede e celebrazione animata dai salesiani raggiungerà il suo culmine nella serata con la Messa nella Piazza del Municipio e la consacrazione del paese alla Madonna.
Quello di Bova Marina è il quinto istituto salesiano, in ordine di tempo, ad essere stato fondato a fine del XIX secolo con il “Progetto Sud Italia”, a seguito delle numerose sollecitazioni e inviti che Don Giovanni Bosco ricevette dalla popolazione meridionale. Era il 20 ottobre 1898 quando il suo primo successore a capo della Congregazione Salesiana, don Michele Rua, accolse l’invito del vescovo Mons. Rossi di impiantare una presenza salesiana stabile in Calabria per gestire un seminario diocesano, voluto per il rinnovamento del clero bovese. Bova era un posto paesaggisticamente incantevole, ma economicamente e socialmente fragile e geograficamente marginale. La prima comunità che giunse, nell’autunno di quell’anno, era composta da un sacerdote come Direttore, don Motta, e tre chierici.
A quel tempo non esisteva né parrocchia, né oratorio però i salesiani invitavano gli abitanti a frequentare il teatro e fu questo il primo modo che usarono per farsi conoscere. Nel 1911 venne avviato il primo oratorio, in località Sant’Emilio ma, dopo i terremoti, i bovesi raccolsero dei fondi per costruire una nuova opera. E così tra il 1949 e il 1950 fu costruito il nuovo istituto, l’attuale oratorio salesiano.
Oggi l’istituto salesiano di Bova Marina rappresenta ancora un importante presidio educativo per il territorio calabrese, attraverso le attività apostoliche della chiesa “Don Bosco” e quelle dell’oratorio, con campetti di sportivi, videoteche, biblioteche, sale riunioni, multimediali, teatro ed un ricco ventaglio di proposte in un territorio al contrario scarno di opportunità valide per la crescita umana e cristiana delle giovani generazioni.