A livello degli animatori, i giovani sperimentano una profonda crescita della fiducia in se stessi e scoprono una comunità in cui non sono necessari droghe e alcol per sentirsi accolti. Al contrario, lì i giovani trovano un luogo in cui vengono sfidati a diventare delle persone migliori. Per esempio, una giovane animatrice che ha frequentato i campi estivi sin da bambina, Maria, ha detto: “Il campo mi ha aiutato a trovare sicurezza in me stessa e a capire che potevo guidare gli altri con gentilezza ed empatia”.
Al tempo stesso, i bambini che frequentano i centri estivi si sentono accolti e coinvolti, e imparano a comunicare e a gestire le normali frustrazioni della vita. Jake, un bambino di 10 anni, ha raccontato: “Qui ho fatto tante amicizie e ho imparato a risolvere i problemi senza arrabbiarmi”.
Ciò che distingue i campi estivi salesiani sono le loro attività e tradizioni uniche. Ogni giorno inizia e finisce con vivaci raduni mattutini e pomeridiani, in cui i giovani cantano motti d’incitamento e condividono pensieri su valori come la gentilezza e il rispetto. Ogni giorno affrontano una nuova sfida, come quella di essere gentili con chiunque incontrino, e questo non solo dà loro energia, ma trasmette anche lezioni di vita fondamentali.
La sicurezza e l’inclusività sono fondamentali nei campi estivi salesiani. I campi utilizzano la loro energia facendo condurre agli adolescenti le attività per tenere impegnati i bambini. Con un basso rapporto tra bambini e animatori, ogni bambino ha un adolescente dedicato che si prende cura di lui, garantendo un’attenzione e un sostegno personalizzati.
I centri estivi salesiani possono prosperare solo grazie al sostegno della comunità. I gruppi locali, che fanno parte della comunità salesiana, forniscono cibo e altre risorse, promuovendo un senso di responsabilità e di servizio. Queste collaborazioni migliorano l’esperienza del campo e creano un forte legame comunitario.
Anche i genitori dei minori coinvolti forniscono riscontri positivi, osservando notevoli cambiamenti positivi nei loro figli grazie all’esperienza del campo. Molti riferiscono che i loro figli sono diventati più estroversi e più felici e non vedono l’ora di partecipare ogni anno. Alcuni genitori considerano addirittura la partecipazione al campo per motivare i propri figli a comportarsi bene e ad eccellere a scuola. Un genitore ha detto: “Mio figlio torna a casa ogni giorno eccitato e pieno di storie su nuovi amici e avventure”.
Lo spirito salesiano, radicato nella gioia del quotidiano, nell'amore per Gesù e nell’accompagnamento di Maria, influenza profondamente la cultura che si respira nei campi estivi salesiani. Questa spiritualità favorisce un ambiente gioioso e accogliente in cui tutti si sentono valorizzati e sostenuti.
Con oltre 900 partecipanti, le sfide sono inevitabili. Tuttavia, nell’ambiente dei campi estivi salesiani queste sfide sono intese come opportunità di crescita. Gli adolescenti riconoscono i problemi, li affrontano e poi vanno avanti, assicurandosi che ogni problema sia affrontato in modo costruttivo. Questo approccio contribuisce a mantenere un’atmosfera positiva e resiliente.
La struttura di leadership del campo comprende tre livelli: Capoanimatore, Assistenti dei Capoanimatori e Animatore semplice. I Capoanimatori sono volontari esperti che iniziano i preparativi a dicembre, pianificando gli argomenti della formazione, i temi, i colori delle magliette, le gite e altro ancora. Gli Assistenti dei Capoanimatori iniziano la formazione a marzo, insieme a tutti i giovani che saranno Animatori semplici, con diversi livelli di responsabilità. Questo ampio processo di formazione assicura che tutti siano pronti ad accogliere gli oltre 600 bambini e ragazzi che per sette settimane frequentano il Centro Giovanile della Famiglia Salesiana e per cinque settimane riempiono d’energia la chiesa di San Domenico Savio.
Anche se i due campi distano circa 15 miglia l’uno dall’altro, tutti i giovani volontari si sono riuniti la scorsa settimana per pregare, mangiare e divertirsi insieme in uno spirito unitario. Quest’incontro ha rafforzato lo spirito salesiano e unito i volontari, che stanno seguendo i passi e i sogni di Don Bosco servendo e aiutando i bambini della comunità di Los Angeles.
I campi estivi salesiani sono più che semplici programmi estivi; sono esperienze trasformative che alimentano la fede, costruiscono abilità sociali e creano ricordi duraturi per bambini e adolescenti.
Jc Montenegro, Ph.D
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