Il grande interesse verso questo tema, nell’anno del Bicentenario di questo sogno carismatico per tutta la Famiglia Salesiana, si è riflessa nella partecipazione di oltre un migliaio di partecipanti, tra salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, laici e membri della Famiglia Salesiana provenienti dalle Ispettorie di tutta l’America e non solo – sono stati segnalati anche dei collegamenti dall’Europa e dall’Africa. Tutti quanti erano riuniti per riflettere su un sogno che invita ancora a sognare, nel presente e per il futuro.
Don Manolo Pérez, Direttore del CSFPA, all’inizio del webinar ha rivolto un saluto ai partecipanti e ha ricordato che questa iniziativa di formazione virtuale nasce nel contesto della celebrazione nel 2024 del 50° anniversario della creazione del Centro. “Spero che sia un'esperienza che faccia vibrare il cuore di ciascuno dei partecipanti” ha manifestato nella circostanza.
Poi, durante il suo intervento, don Timossi ha iniziato indicando alcuni elementi che spingono tuttora a sognare, basandosi sulla Strenna 2024 del Rettor Maggiore e sul sogno di Don Bosco di 200 anni fa. “Il primo elemento di cui prendere è che, quando Don Bosco riportò per iscritto il sogno, pensava più ai salesiani del futuro, a quelli che sarebbero venuti, che a quelli che già esistevano ai suoi tempi... E questo perché essenzialmente non è un sogno di Don Bosco, o per Don Bosco, ma è il sogno di Dio e di Maria per i giovani poveri e abbandonati di tutti i tempi”.
Poi, partendo da una parte del testo del sogno, ha sottolineato la presenza di Gesù nel sogno e la missione che Egli affida a Don Bosco. Un altro degli aspetti di riflessione è stato il divieto assoluto all’interno del carisma salesiano di ogni tipo di violenza e aggressione. Un aspetto che lo stesso Rettor Maggiore, nella Strenna per il 2024, approfondisce, dettagliando varie espressioni di violenza che devono essere evitate nei tempi odierni.
Durante la presentazione in diretta, i partecipanti potevano interagire inviando alcuni dei commenti o considerazioni. “"Molto interessante e profonda la riflessione di don Timossi; risuona chiaro che l’incontro con i giovani è uno spazio per accompagnarli, insegnare loro e non lasciarli soli” ha condiviso Miguel Ramírez; “Grazie per le sue parole profonde e riflessive e per averci insegnato che l'amore di Dio è il punto di connessione con i giovani” gli ha fatto eco Ana Espinoza; Andrea Montenegro, da parte sua, ha sintetizzato il messaggio del webinar scrivendo: “Camminare con i giovani, a partire dal loro ascolto profondo. Grazie don Luis per questo regalo”; mentre Lore Larco ha commentato: “Grazie per ricordarci sempre la motivazione che abbiamo e il lavoro che dobbiamo ancora fare con i giovani”.
Il video del primo webinar è disponibile online attraverso la pagina Facebook e il canale YouTube dei Salesiani dell’Ecuador.
I prossimi due webinar di approfondimento sul Sogno dei Nove Anni di Don Bosco sono in programma sulle stesse piattaforme per il 20 marzo e il 20 aprile alle ore 18:00 (UTC-5).
Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria dell’Ecuador
Fonte: Salesianos.org.ec
