Italia – L’onorificenza comunale della “Canaviglia” a don Gigi Zoppi

26 Febbraio 2024

(ANS – Livorno) – Su proposta del Sindaco di Livorno, Luca Salvetti, il salesiano don Luigi Zoppi salirà gli scaloni del Palazzo Civico della città, il prossimo 19 marzo 2024, per ricevere l’onorificenza della Città di Livorno, riservata alle persone, enti, associazioni che, con opere concrete nel campo civico, del sociale, della cultura, delle scienze, del lavoro, della scuola, dello sport, abbiano contribuito a dare impulso e vitalità alla città, attraverso la loro personale virtù e dedizione.

“Vogliamo dare riconoscimento al mondo salesiano radicato nei quartieri nevralgici della città”, ha affermato con convinzione il Primo Cittadino, ricordando l’incessante opera di insegnante e assistente di don Zoppi, come salesiano prete, nei confronti dei più svantaggiati. Ecco il perché della Canaviglia 2024, ad una personalità che ha contribuito a dare lustro alla città e da insignire con l’onorificenza cittadina, proprio nel giorno in cui ricorre l’anniversario dell’elevazione a rango di città di Livorno, avvenuta nel 1606.

Anche sulle testate locali, a firma di Francesco Ingardia, don Zoppi è ricordato in questa occasione come colui che dal 1976 “assume un ruolo cruciale nell’assistenza fornita ai giovani tossicodipendenti, sfidando le convenzioni dell’epoca, con proposte educative e sociali visionarie come ricette al cancro delle droghe. Non solo: – prosegue il giornalista – negli anni ’80 affronta la diffusione dell’AIDS fra i giovani tossicodipendenti, attraverso la creazione di comunità terapeutiche, per poi dedicarsi dagli anni 2000 ai profughi e agli immigrati”. Tutte cose che egli, con il contributo della Comunità Educativo-Pastorale salesiana livornese, ha fatto concretamente, contribuendo a realizzare esperienze di accoglienza come le case-famiglia in città e nel territorio della periferia livornese.

La notizia dell’assegnazione di questo premio è stata data a don Zoppi dallo stesso sindaco di Livorno, che ha voluto comunicarglielo in prima persona, raggiungendolo presso la casa salesiana della città in Viale Risorgimento, spiegandogli, preso sottobraccio, che “premiando lui, il salesiano vicino agli ultimi, intendiamo dare riconoscimento a tutto il mondo salesiano radicato in tanti quartieri nevralgici della città come punto di riferimento”.

Il riconoscimento denominato “Canaviglia” è attribuito con atto formale del Sindaco, anche sulla base di eventuali proposte presentate per iscritto al Sindaco sia da privati cittadini sia da Enti sia da Associazioni. La Canaviglia prende il nome da uno dei bastioni della Fortezza Vecchia di Livorno, a sua volta così intitolata al comandante della flotta marinara che ampliò e rafforzò il bastione; essa è rappresentata da una targa in argento di forma rettangolare che riproduce l’immagine dell’antico edificio posto sul bastione della Fortezza Vecchia del lato del mare, con la scritta in alto COMUNE DI LIVORNO e in basso il destinatario e la data. In apposita pergamena viene riportata la motivazione del riconoscimento.

Fonti: Don Bosco Italia, Comune di Livorno

InfoANS

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