Spagna – Seminario internazionale sull’accoglienza di migranti e rifugiati nei centri salesiani: un rinnovato impegno all’accoglienza

16 Ottobre 2023

(ANS – Malaga) – Dal 12 al 15 ottobre 2023 si è svolto presso la Casa Diocesana di Malaga un Seminario Internazionale sull’Accoglienza dei Migranti e dei Rifugiati, un forum che ha permesso di riflettere sull’operato salesiano in questo campo, attraverso il dialogo tra più di cento partecipanti provenienti da Portogallo, Spagna, Italia e Medio Oriente e diverse autorità, specialisti e rappresentanti di enti di riferimento in questo settore.

Il punto di partenza della riflessione è stato il significativo aumento del numero di iniziative realizzate dalle presenze salesiane dedicate all’accoglienza e all’integrazione di migranti e rifugiati, soprattutto nei Paesi prossimi al Mediterraneo. Per riflettere su queste attività, unificare le strategie e rispondere ai bisogni delle persone colpite dall’esperienza dell’emigrazione, i Centri Nazionali di Pastorale Giovanile di Italia e Spagna hanno deciso di organizzare questo spazio, che ha messo al centro dell’attenzione la questione migratoria. Fondamentali, per l’analisi e la comprensione del tema, sono state le conferenze di Giuseppe Riggio, su “Lo scenario delle migrazioni nel Mediterraneo: cause e prospettive”; Alberto Ares, intitolata “Siamo tutti migranti: Verso una teologia delle migrazioni”, e Vincenzo Salerno, inerente a “Gli aspetti socio-educativi nella pastorale e gli aspetti pastorali nel lavoro sociale: il caso della Comunità San Luigi - Gorizia (Italia)”, con riferimento all’opera salesiana di quella città, attiva nell’accogliere i Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) che passano per la Rotta Balcanica.

Inoltre, durante i giorni dell’incontro c’è stata anche l’opportunità di condividere interventi, corsi e buone pratiche, come quelli del “Don Bosco International” (DBI), tenuto dalla Segretaria Esecutiva dell’organismo, Sara Sechi, e volto ad un focus sulla prospettiva salesiana dell’Europa e della migrazione; la prospettiva del Coordinamento Statale delle Piattaforme Sociali Salesiane (CEPSS), con “Lascia che ti dica una cosa: nuove narrazioni d’amore per i migranti”, di Roberto Trujillo; e ancora, “Giovani immigrati e identità”, di Luis Callejas; “Come sostenere i bisogni dei migranti nei loro processi. Il lutto migratorio”, con l’educatrice Mónica García Arboleda; e “Donna migrante e intersezionalità. Quante vite hai in una vita?”, con Marta Martín.

Nel corso dei lavori delle diverse giornate hanno trovato spazio per la presentazione anche iniziative come quella delle “Reti e migrazioni - Protagonisti. Immigrazione e reti culturali per il futuro”, illustrata da Koblan Amissah Bonaventure (dell’associazione Abusouan); “L’accompagnamento della dimensione spirituale e religiosa dei migranti”, a cura di Nando Capovilla (di Pax Christi Italia); “Gorizia, un modello di accoglienza nella zona di confine”, con Vincenzo Salerno; “Don Bosco 2000, la Sicilia e le migrazioni circolari (con l’Africa occidentale sub-sahariana)”, per bocca di Agostino Sella; “Una proposta salesiana congiunta e sinergica per l’accoglienza, l’integrazione e l’accompagnamento di migranti e rifugiati: Il caso italiano tra buone pratiche e nuove prospettive”, con Micaela Valentino (degli enti italiani VIS, SxS e CNOS-FAP); “Il programma Buzzetti per i bambini senza dimora”, con Pepelu Aguirre, della Fondazione “Don Bosco - Salesianos Social”; il progetto “Tomas las riendas”, di Roberto Trujillo e Gema Rodríguez, del CEPSS; “Alloggio per i rifugiati”, con Marita Guerra, sempre del CEPSS; ed “Egitto e rifugiati del Sud Sudan. Libano e rifugiati siriani e iracheni: i casi dei giovani adulti”, con la presentazione di don Simon Zakerian, SDB.

Tutte queste presentazioni sono state rivolte principalmente ai salesiani e ai laici impegnati nella realizzazione di iniziative volte all’accoglienza e all’integrazione di migranti e rifugiati nei vari ambienti educativo-pastorali.

L’incontro si è concluso con un dialogo sulle politiche europee, condotto da Francisco Jesús Toronjo Benítez, Direttore Generale delle Politiche Migratorie del Governo Regionale Andaluso, e Maria Vittoria Garlappi, rappresentante della Fondazione Europea per la Formazione, che hanno evidenziato gli strumenti a disposizione dell’Unione Europea e le linee strategiche per promuovere la cooperazione tra istituzioni pubbliche e società civile nell’accoglienza e nell’integrazione dei migranti.

Tra le conclusioni del seminario, don José Miguel Núñez, SDB, Direttore del Centro Nazionale di Pastorale Giovanile della Spagna, ha sottolineato l’importanza di fare una valutazione congiunta della realtà del servizio salesiano nel bacino del Mediterraneo in termini di flussi migratori e di processi di accoglienza, protezione, promozione e integrazione in Europa delle persone che arrivano sul continente e nelle realtà ultraperiferiche, come le Isole Canarie. “Abbiamo anche voluto evidenziare le sfide poste dalla realtà attuale e, di conseguenza, assumere nuovi impegni a favore delle persone che si spostano alla ricerca di condizioni di vita più dignitose”, ha spiegato.

Questo evento avrà un seguito nei prossimi mesi, quando le conclusioni, condivise tra i diversi partecipanti nell’ultimo blocco dell’incontro, raggiungeranno i diversi Paesi e le presenze salesiane.

Fonte: Salesianos.info

InfoANS

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