“Voices” è l’innovativo progetto promosso dal Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana, guidato da don Gildasio Mendes, per ascoltare e amplificare le grida silenziose e inascoltate dei giovani, e rispondere loro come Settore, fornendo a questi giovani la piattaforma, il sostegno e l’accompagnamento di cui essi hanno bisogno. Esso prende le mosse dagli appelli lanciati dal Pontefice Francesco attraverso il Patto Globale per l’Educazione e il Sinodo sulla Sinodalità, e dalle linee programmatiche individuate dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, al termine del Capitolo Generale 28°.

Nello specifico il programma mira a portare allo scoperto persone, istituzioni e iniziative che sviluppano azioni di comunicazione in aree di vulnerabilità sociale e che siano esse stesse in grado di trasformare quelle realtà locali, incidendo positivamente sulla vita delle persone legate alle presenze salesiane.

L’appuntamento in programma a Hua Hin, che si realizzerà in modalità mista – sia in presenza, sia con collegamenti da remoto – si svolge presso la casa salesiana per ritiri, e vede un grande coinvolgimento salesiano, con la partecipazione di rappresentanti da parte di pressoché tutte le Ispettorie, Visitatorie o Delegazioni della Regione AEO.

Da segnalare, inoltre, la partecipazione dell’attuale Superiore dell’Ispettoria della Thailandia (THA), don Paneetatthayasai Boonlert, del precedente Ispettore don Pitisant Dheparat, di don George Plathottam, Segretario esecutivo dell’Ufficio di Comunicazione Sociale della Federazione delle Conferenze Episcopali dell’Asia (FABC, inglese), e di don Harris Pakkam, Responsabile del Settore Comunicazione Sociale per l’Asia, nonché Direttore di ANS. Previsto, infine, anche l’intervento online da parte di don Gildasio Mendes.

Con un approccio che vuole fare sua la metodologia della sinodalità – ascoltare per discernere e insieme programmare linee d’azione concrete – l’edizione di “Voices” per l’Asia Est-Oceania affronterà quattro macroaree di intervento: la dipendenza dal digitale; gli abusi, i crimini e l’oppressione; le dipendenze da sostanze; e l’ambiente e i cambiamenti climatici.

Dopo la Messa introduttiva presieduta dall’Ispettore di THA la sessione inaugurale, il programma prevedrà la spiegazione del progetto di “Voices” da parte di don Harris Pakkam, gli interventi e motivazionali da parte dell’Ispettore e di don Plathottam, anche Consulente del Dicastero Vaticano per la Comunicazione, e a seguire, nell’arco della mattinata e del primo pomeriggio, le quattro sessioni tematiche sui diversi argomenti specifici.

La giornata si completerà con l’individuazione dei passi ulteriori da compiere per dare risposta alla “voci” espresse dai giovani dell’Asia Est-Oceania, un momento di preghiera e l’agape fraterna.

Il programma di “Voices”, un progetto in cui crede molto il Settore per la Comunicazione, a partire da don Gildasio Mendes, proseguirà poi il suo itinerario in tutte le altre Regioni della Congregazione. Sempre in questi giorni di settembre è calendarizzata l’edizione dedicata all’Africa-Madagascar, e a seguire si terranno le versioni elaborate anche per le Regioni Mediterranea ed Europa Centro e Nord. 

“Sono rimasto colpito nel vedere la presenza dei giovani venuti da Australia, Filippine, Papua Nuova Guinea, Vietnam… e tanti altri Paesi; e sono stato toccato dal loro entusiasmo e loro grande voglia di partecipare e di dire la loro – ha manifestato don Pakkam da Hua Hin –. Penso che la loro presenza possa essere uno stimolo per rinnovare le motivazioni di tutti i Delegati di Comunicazione Sociale presenti, per far riscoprire loro la bellezza e l’importanza del loro servizio per essere oggi voce dei giovani che non hanno voce, e per comprendere meglio e rilanciare la missione della comunicazione in Asia Est-Oceania”.

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