Se gli studenti in Belgio si sentono sollevati al suono della campana al termine delle lezioni, milioni di bambini e adolescenti di tutto il mondo non hanno nessuno che li salvi: “dalle note difficili condizioni per l’insegnamento, quali le classi sovraffollate, le scuole senza professori” spiega Christopher El Khazen, responsabile dell’educazione per lo sviluppo della ONG Don Bosco VIA.
Per questo oggi si celebra la 10ª edizione dell’iniziativa “Salvati dalla campanella” che, promossa da VIA DON BOSCO, riunisce oltre 500 istituti nell’azione di sensibilizzazione al diritto di accesso all’educazione. Tra i centri educativi coinvolti ci sono anche le scuole salesiane “lnstitut Don Bosco” et “Don Bosco Instituut” à Woluwe Saint Pierre.
“È importante fare tutto il possibile per rendere l’educazione accessibile a tutti. L’educazione rimane un canale prioritario per ridurre la povertà nel mondo. Quest’anno stiamo chiedendo ai politici di firmare una lettera di impegno a promuovere l’educazione come parte delle loro funzioni”, ha aggiunto Christopher El Khazen.
L’iniziativa vede l’adesione anche del Ministro belga per la Cooperazione allo Sviluppo, Alexander De Croo, che vi partecipa presso la scuola “Sint Lugardis” di Bruxelles, impegnato a far suonare la campanella insieme agli altri studenti dell’istituto. Da parte sua anche Herman Van Rompuy, Presidente emerito del Consiglio Europeo ha dato il suo supporto e ha dichiarato: “l’educazione è una leva fondamentale per lo sviluppo. Voglio continuare a difendere il diritto a un’educazione di qualità e gli investimenti necessari sulle persona affinché possano cambiare le cose”.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.savedbythebell.be/fr