Ogni tanto arriva una nuova era mediatica e questo cambiamento è particolarmente evidente in questo momento. Non c’è dubbio che alcuni modi di creare contenuti di qualche anno fa sembrano già arcaici, perché i media, soprattutto i social media, stanno cambiando in modo dinamico.
Ogni nuova era introduce processi distinti e strumenti innovativi legati alla modernizzazione della comunicazione e alla trasformazione dell’intera cultura. Alcune strutture di comunicazione si stanno allentando, altre si stanno cristallizzando, anche nella Chiesa, mentre il pubblico acquisisce competenze senza precedenti e presenta aspettative sempre più innovative.
Le nuove tecnologie e lo sviluppo di Internet stanno cambiando anche il modo in cui la Chiesa si avvicina all’evangelizzazione. Grazie a dispositivi sconosciuti solo pochi anni fa, la Chiesa è entrata in pulpiti che sono visti e ascoltati da miliardi di persone in tutto il mondo. In teoria, quasi 3 miliardi di persone possono seguire una notizia pronunciata da persone della Chiesa su Facebook, ad esempio.
Questa nuova era dell’evangelizzazione a volte lascia perplessi, altre volte è una sfida a cui molte persone stanno rispondendo come dono dello Spirito Santo.
Come spiega chiaramente l’autore, “per quanto riguarda la Chiesa, la sfida è trovare un equilibrio tra l’evangelizzazione, la trasmissione di valori e l’uso dei media moderni per trasmettere informazioni in uno spazio mediatico affollato”.
Ma per conoscere nel dettaglio il panorama mediatico e le opzioni di comunicazione oggi per la Chiesa, non resta che leggere l’articolo integrale di don Makuła, scaricabile qui a fondo pagina e disponibile in italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese e polacco.