Don Costa è stato premiato non soltanto per la sua collaborazione all’ideazione e realizzazione del Videocatechismo, ma soprattutto per la sua intensa attività a servizio dell’editoria cattolica.
La cerimonia, patrocinata da “Europe Commission” e organizzata da “CrossinMedia”, ha visto riuniti, in una sala piena all’inverosimile, diversi parlamentari e rappresentanti di varie attività, ed in particolare esponenti di differenti religioni, che hanno partecipato ad un dibattito su pace e movimenti religiosi.
Dopo il saluto del senatore Lucio Malan, in un confronto moderato dal giornalista Luca Caruso, sono intervenuti: padre Gian Maria Polidoro (Assisi Pax), ossia il religioso di Assisi che fu protagonista dell’incontro tra Regan e Gorbaciov; Cenap Mustafa Aydin, Direttore dell’”Istituto Tevere - Centro ProDialogo”; Francesca Petrucci, del “Centro Zen - L’Arco” Roma; l’archimandrita Symeon Katsinas, Rettore della Chiesa greco-ortodossa di San Teodoro; Alessandro Diotallevi, del gruppo per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso promosso da Madre Tekla; il magistrato Davide Iori; e Luigi De Salvia, Presidente di “Religions for Peace – Europe”.
Nell’ambito di questo confronto sarà anche proiettato “Il Credo”, ossia uno degli episodi che compongono il Videocatechismo della Chiesa Cattolica, un’opera multimediale e multilingue composta da 46 episodi, della durata media di 30 minuti ciascuno, per un totale di circa 30 ore. L’opera, girata in 70 paesi nel mondo, a cura del regista Gjon Kolndrekaj, riprende fedelmente il testo integrale del Catechismo della Chiesa Cattolica, approvato nel 1992 da San Giovanni Paolo II e suddiviso in quattro parti.
Merita di essere segnalato, infine, che un altro premio don Costa lo riceverà il 16 settembre a Napoli, per il volume “Girovagando tra cronache ed eventi”, nell’ambito dell’XI edizione del “Premio Cardinale Michele Giordano”, promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania.
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