Repubblica Democratica del Congo – Migliaia di sfollati hanno bisogno di aiuto presso il centro “Don Bosco Shasha”

20 Febbraio 2023

(ANS – Goma) – Migliaia di sfollati nell’Est della Repubblica Democratica del Congo hanno ancora bisogno di assistenza. La situazione resta critica in particolare nei dintorni di Goma, capoluogo della Provincia del Nord Kivu. Per cercare sicurezza altre migliaia di sfollati si sono stabiliti sui terreni dell’opera salesiana “Don Bosco Shasha”. I salesiani si stanno prodigando per loro, ma hanno bisogno loro stessi di aiuto.

“Oggi abbiamo ricevuto un altro gruppo di sfollati a motivo della guerra nella nostra comunità ‘Don Bosco’ a Shasha. Stiamo cercando di capire come possiamo aiutarli: sono fuggiti lasciando quasi tutto nelle loro case e si trovano in una situazione di estrema precarietà. Dobbiamo davvero rimanere uniti nella preghiera per questa situazione che si prevede continuerà ancora”. È questa la realtà che descrivono i salesiani presenti nella Delegazione Est dell’Ispettoria Africa Centrale (AFC-EST).

Giovedì 9 febbraio 2023, le forze di una delle parti in conflitto sono entrate nella zona di Kimoka, un villaggio situato a 8 km dalla città di Sake, e ad appena 20 km da Shasha – a sua volta distante una quarantina di chilometri da Goma, procedendo verso Sud-Ovest. “Verso le 10 del mattino c’è stato grande fermento nella zona – descrivono i Figli di Don Bosco di AFC-EST in un messaggio di richiesta di aiuto inviato al Coordinatore della Risposta alle Emergenze della Congregazione Salesiana –. I genitori dei nostri allievi della Scuola ‘Don Bosco’ a Shasha sono venuti a prendere i loro figli per prepararsi a partire. Alle 14 gli sfollati si sono sistemati sul nostro terreno e davanti alle aule. Abbiamo aperto le porte per loro. Solo la prima sera abbiamo accolto 582 rifugiati di 89 famiglie. Quanto durerà questa situazione? Dio solo lo sa. Preghiamo per la pace nel nostro Paese”.

Non è la prima volte che i salesiani di AFC-EST devono fronteggiare crisi simili. Una situazione analoga è ancora in corso davanti al Centro “Don Bosco Ngangi” a Goma – che vede migliaia di sfollati sui suoi terreni già dalla fine del 2022. Anzi, i salesiani del posto hanno celebrato la festa di Don Bosco, lo scorso 31 gennaio, dividendo gli aiuti agli sfollati che si trovano in quel campo. “Abbiamo distribuito a 300 famiglie le scatolette di riso ricevute da ‘Salesian Missions’, la Procura Missionaria salesiana di New Rochelle, negli Stati Uniti, e abbiamo distribuito anche vestiti e materiale da cucina grazie ai fondi ricevuti dalle nostre procure” raccontano ancora.

Dal novembre 2022 i salesiani hanno iniziato un’attività di distribuzione di porridge ai bambini che presentano segni di malnutrizione presenti nel campo sfollati sorto spontaneamente al “Don Bosco Ngangi”. Attualmente, con questa attività, sono oltre 350 i bambini che vengono sostenuti, insieme alle loro madri. Il tutto, grazie anche ai fondi ricevuti dalla la Procura Missionaria salesiana “Don Bosco Mission” di Bonn, in Germania, e alla collaborazione con l’ONG salesiana “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” (VIS).

“Rivolgiamo un grande ‘grazie’ a tutte le persone che ci stanno accompagnando e sostenendo per ‘aiutarci ad aiutare’ tutti questi sfollati. E continuiamo a svolgere tutte le attività necessarie in base ai bisogni che individuiamo nel campo” concludono i salesiani che si trovano sul fronte di quest’emergenza umanitaria.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".