Per 15 mesi i partecipanti hanno avuto una sessione mensile di 90 minuti per discutere un’ampia gamma di argomenti: la dimensione biblica, sinodale, salesiana e istituzionale della comunicazione; la persona, la teologia, la Chiesa e la società e il loro rapporto con la comunicazione.
Si è parlato anche di cultura e antropologia digitale, gestione dei social media e comunicazione in situazioni di crisi.
Tra i relatori vi sono stati, don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per le Comunicazioni Sociali; don Ricardo Campoli, membro del Settore Comunicazioni Sociali di Roma e referente per l’America; don Harris Pakkam, anch’egli membro del Settore e Direttore dell’ANS; il dott. Fabrizio Vignati, dell’Ispettoria ICP; don Javier Valiente, Delegato Nazionale di Comunicazione Sociale per i salesiani della Spagna; e altre personalità qualificate
I delegati hanno completato 22 ore di formazione e riceveranno un diploma di riconoscimento dal Settore Comunicazione Sociale della Congregazione.
Questa scuola in lingua spagnola e portoghese è stata organizzata dall’équipe di Comunicazione Sociale dell’America (ECSA) formata dai responsabili di settore – don João Carlos Ribeiro Rodrigues (per l’area di lingua portoghese), Vicente Fritz (Bollettini Salesiani), Marcelo Mejía (Case Editrici e Centri di Produzione), Jocasta Pimentel (Radio d’America), don Cristóbal Cáceres (per l’area di lingua spagnola) – ed è stata coordinata da Zaida Navarrete (Delegati d’America).
Grazie al coordinamento di don Ribeiro Rodrigues, la versione portoghese della scuola è stata offerta, oltre che ai Delegati di CS del Brasile, anche ai Delegati di alcuni Paesi africani lusofoni.
Nella sessione conclusiva, don Mendes ha affermato: “Sono molto contento di questa scuola che dimostra che la rete dell’America è una rete di amici”. Successivamente don Campoli ha aggiunto: “Vorrei ringraziare l’impegno e il buon atteggiamento di tutti coloro che hanno partecipato. La risposta dall’America è stata forte, solida, calorosa e molto salesiana. Grazie a tutti i Delegati e alle loro equipe, a tutti voi che sapete quanto sia importante accompagnare il Settore nelle vostre Ispettorie ed essere accompagnati reciprocamente”, ha sottolineato.
Quest’iniziativa, unica nella storia della comunicazione salesiana, dà origine ad altri progetti di comunicazione nel continente, avendo dimostrato come il grande lavoro di rete faciliti lo sviluppo di iniziative in comune tra le 23 Ispettorie del continente.