Ci può rapidamente parlare di lei? Quando e dove ha incontrato i Salesiani? Che lavoro fa? E, come sappiamo, anche lei ha una famiglia…
Mi chiamo Michal Hort, ho 43 anni, sono sposato, mia moglie si chiama Martina e i miei 3 figli, Tereza, Filip e Matus, hanno 10, 8 e 4 anni rispettivamente. Sono un imprenditore e ho una società di consulenza nel settore dei fondi dell’Unione Europea. La mia società ha attualmente 10 dipendenti e aiutiamo i nostri clienti a ottenere sovvenzioni per i loro progetti di sviluppo e investimento.
Sono cresciuto in una famiglia di cinque figli, di cui io sono il maggiore, dove entrambi i miei genitori erano, e sono tuttora, Exallievi di Don Bosco. Mio padre mi ha sempre insegnato ad aiutare i Salesiani. Ho frequentato il liceo nell’Istituto Salesiano di Sastin, in Slovacchia, e poi l’Università di Bologna, in Italia. Quindi, fin da piccolo, sono stato cresciuto ed educato dai miei genitori e dai Salesiani. E di questo sono molto grato.
Nel 2015 sono stato eletto Presidente della Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco.
Nella sua situazione di vita attuale, cosa significa per lei essere un Exallievo Salesiano? Che effetto ha avuto su di lei la pedagogia di Don Bosco?
Per me essere un Exallievo di Don Bosco significa tutto. L’educazione che ho ricevuto è per me il mio stile di vita, il mio progetto di vita. Ora che invecchio, le parole “Buon Cristiano e Onesto Cittadino” riassumono tutto ciò che voglio essere. Ci tengo a precisare che aiutare gli altri grazie all’educazione ricevuta dai Salesiani e ai talenti e alle capacità donatemi da Dio è quello che definisce le mie azioni quotidiane. O almeno, io faccio del mio meglio. E questo è per me il significato di essere un Exallievo di Don Bosco.
In quanto Coordinatore della Confederazione Mondiale, lei ha una visione generale su molte Associazioni locali. Può farci qualche esempio di alcune buone pratiche in giro per il mondo?
Prima di rispondere a questa domanda, vorrei sottolineare un fatto importante: gli Exallievi sono un movimento presente in tutto il mondo: stimiamo in più di 100 Paesi, cioè oltre 30 milioni di persone. Ci sono approssimativamente 14.000 salesiani nel mondo. Ci sono oltre 3.500 scuole e quasi 4.000 opere salesiane.
Gli Exallievi di Don Bosco sono tutti quei laici che sono passati attraverso le mani dei Salesiani, non solo nelle scuole, ma anche negli oratori, nelle chiese, nelle case sociali, ecc.
Il movimento… è un “gigante addormentato” che ha un potenziale per fare tanto del bene. Ci servono solo molte preghiere e buoni strumenti e progetti per aiutarlo a risvegliarsi.
Ci sono ottimi esempi di buone pratiche nel nostro Piano Strategico 2015/2021 e sulla nostra pagina web. Ce ne sono tantissimi, si prega di consultare i documenti e la pagina web: www.exallievi.org
Segnalo, solo a mo’ di esempio, percorsi didattici per i ragazzi delle scuole superiori per orientarli sul futuro impiego; o il Club Business degli Exallievi Imprenditori; oppure Weekend in famiglia per le famiglie di Exallievi di Don Bosco, e via continuando.
Riesce a riassumere in una frase l’identità degli Exallievi di Don Bosco?
“Sii un Buon Cristiano e un Onesto Cittadino”. Breve, ma completa. Pensateci su.
Il testo integrale dell’intervista è disponibile sulla rivista ufficiale della Confederazione Mondiale degli Exallievi, Exallievi NewsFlash, disponibile a fondo pagina.
