“Un sessennio che chiede audacia, profezia e fedeltà” ha scritto, già nel titolo, Don Ángel Fernández Artime, nella Lettera del Rettor Maggiore che accompagna il documento della Programmazione. Nella missiva Don Á.F. Artime esamina dapprima l’attuale “tempo di precarietà” e invita poi la Congregazione ad adoperare “un modo credente di guardare alla realtà e al mondo”. Segue quindi una presentazione, quasi “per centri concentrici” delle linee programmatiche d’azione del Rettor Maggiore e del suo Consiglio per il sessennio, con una definizione precisa delle “chiare priorità”. Tutto questo, avendo cura di dare seguito all’invito lasciato da Papa Francesco al Capitolo Generale 28°: “sognate… e fate sognare”.
La sessione plenaria invernale del Consiglio Generale vede la partecipazione in presenza di quasi tutti i suoi membri: solamente il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, don Gildásio Mendes dos Santos, continua a partecipare ai raduni in modalità digitale.
Oltre a dedicarsi all’animazione e al governo della Congregazione, con lo sguardo proiettato su tutto il sessennio, il Consiglio Generale è impegnato in questi giorni anche in un altro tipo di attività: in questi giorni di sessione plenaria si stanno infatti risistemando gli ambienti della Sede Centrale Salesiana e si vanno rimodulando e occupando gli spazi in modo che tutti i Consiglieri abbiano degli spazi adeguati per il loro servizio di animazione.
La Programmazione sessennale del Rettor Maggiore e del Consiglio Generale è attualmente disponibile in italiano e inglese sul sito sdb.org
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