Si legge al n° 100: “Abbiamo visto che tanto chi è in formazione come le loro guide hanno prevalentemente una percezione dell’accompagnamento dove emerge la sua chiara ‘centratura spirituale’. Questo può essere interpretato come un segnale positivo e incoraggiante, che rivela un interesse e una predisposizione a scoprire all’interno della propria storia personale il progetto di Dio e l’operare dello Spirito. Significa anche che i giovani sono alla ricerca di adulti che possano accompagnarli in questo tipo di cammino, aiutandoli a progredire verso una ‘misura alta della vita cristiana ordinaria’, a cui siamo tutti chiamati”.
Non meno intenso è il desiderio di far propria l’eredità carismatica di Don Bosco.
Con franchezza vengono ugualmente messe in evidenza le difficoltà che si incontrano: “L’attenzione al carisma salesiano è molto forte durante il noviziato, ma assai più debole durante le fasi successive”.
Nel video di 3 minuti si ribadisce uno dei principi base della Ratio: “L’identità del consacrato apostolo, come lo fu Don Bosco, costituisce la linea guida del percorso formativo” (FSDB 41). Lo dice in modo ancora più chiaro e forte Don Rinaldi, con le cui testuali parole si conclude questo video-seme: “Il salesiano o è salesiano o è niente, o è di Don Bosco o di nessuno. Se studieremo Don Bosco, se seguiremo il suo Sistema, saremo davvero suoi figli, altrimenti non saremo niente e lavoreremo in aria e fuori strada”.
Come nei mesi precedenti i giovani novizi e confratelli che hanno prodotto il video nelle cinque lingue principali – Marco (ITA), John Paul (ENG), Rufin (FRA), José Luis (ESP), Alvaro (PT) pongono 3 domande per stimolare la condivisione e il confronto nelle comunità, coinvolgendo insieme soprattutto giovani in formazione e le equipe dei formatori. Questo, infatti, rimane l’obiettivo principale del sussidio video, accompagnato anche da ulteriori strumenti (PowerPoint e PDF) inviati via email alle comunità: favorire la lettura e la condivisione, prendendo parte a questo processo, che è già nato dal contributo dell’86% dei giovani in formazione ed è rivolto anzitutto a loro e a chi li accompagna.
Il video in italiano è disponibile qui.
Su Google Doc è accessibile uno spazio in cui condividere opinioni su questo tema, trasversalmente tra regioni e lingue.