Le giornate di martedì 21 e mercoledì 22 maggio sono state dedicate in un primo tempo alla recezione salesiana del Sinodo dei Vescovi dedicato ai giovani, attraverso alcune sollecitazioni offerte da don Rossano Sala, SDB, Segretario particolare del Sinodo: entrare nel cammino sinodale; aprirsi alla missionarietà, lasciandosi plasmare dall’Eucaristia e mettendo a frutto la grazia del Battesimo; abitare la condizione giovanile con la compassione di Don Bosco; imparare l’humus del discernimento.
Successivamente il tempo è stato dedicato all’approfondimento della Strenna per il 2019, dedicata alla santità, attraverso gli interventi-provocazioni della dott.ssa Lodovica Maria Zanet, collaboratrice della Postulazione, che ha presentato il tema dell’antropologia della santità e i principi e le dinamiche della vita secondo lo Spirito: capacità di amare la povertà del proprio cammino; in cordata con le altre spiritualità e sensibilità ecclesiali; animati dal principio della realtà.
Don Pierluigi Cameroni, Postulatore generale delle Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, ha presentato la santità della Famiglia Salesiana nella varietà e ricchezza di dimensioni e nella bellezza di incarnazioni fiorite nel tempo e nella storia. Ha inoltre presentato una lettura teologico-spirituale della Carta d’identità carismatica, dove si tratta la spiritualità salesiana.
Un momento molto apprezzato è stata la presentazione di alcuni dei gruppi della Famiglia Salesiana: l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice con una storia ricchissima di santità e di impegno educativo-pastorale; l’Associazione di Maria Ausiliatrice che celebra quest’anno i 150 anni fondazione; le Suore Oblate del Sacro Cuore, fondate da mons. Giuseppe Cognata, che incarnano in modo speciale la dimensione oblativa del carisma.
