Don Giampiero ha raccontato la storia di Roberto Ceriotti, un dentista brasiliano che ha passato le festività natalizie nella missione di Petèn. Qui ha svolto un servizio di volontariato professionale, aiutando e curando tante persone che non si possono pagare le cure dentistiche. Con lui, sono venute anche sua madre e sua sorella, che lo hanno aiutato durante questo periodo.
È il secondo anno che il dottor Ceriotti decide di festeggiare la nascita di Gesù Cristo tra i poveri di Petèn, occupandosi di tanta gente che non sa nemmeno cosa sia un dentista.
“Questa è la famosa santità della porta accanto. La santità che rende felici. La santità che cambia il mondo. La santità di cui tutti noi abbiamo bisogno per non chiuderci nei piccoli problemi quotidiani”, ha detto don Giampiero De Nardi.
Pensando a questo generoso dentista, che offre cure a chi non può permettersele, a don Giampiero viene in mente una frase, pronunciata dal suo amico Yan De Lucena, colui che gli ha fatto conoscere Roberto Ceriotti. “Di questi folli, nel mondo, ne abbiamo tanto bisogno”, aveva detto Yan durante un Harambee.
“Roberto Ceriotti – afferma infatti don Giampiero – fa parte di questi folli che sanno mettere da parte sé stessi e preoccuparsi di chi ha più bisogno. Magari ce ne fossero di più al mondo di queste persone! Mi sento davvero piccolo al cospetto di questa persona tanto buona, e tanto impegnata per il bene della gente di San Benito”, ha proseguito.
Le difficoltà a San Benito non mancano, ma don Giampiero non si arrende e continua, instancabilmente, a lavorare. “Forse perché – aggiunge - Petén fa capire il senso profondo della vita, il senso profondo delle cose che il Natale ci dovrebbe ricordare”.