“Vengo per conto del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, per valutare lo stato del carisma, della missione e dell’identità carismatica salesiana qui in Mozambico, specialmente tra i miei fratelli salesiani e anche con i laici, che sono i grandi collaboratori della missione salesiana”, ha detto don González nella sua presentazione.
Poi ha dato vita alla sessione formativa, divisa in due momenti: nella prima, ha parlato del messaggio di Papa Francesco per la 52ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, dal titolo “La verità vi farà liberi (Gv 8,32). Fake news e giornalismo di pace”.
Ha fatto quindi seguito un breve intervallo durante il quale l’Ispettore, don Marco Biaggi, ha presentato i due missionari di Canção Nova, don Ademir Costa e il seminarista Lucas Paulino da Silva, appena arrivato dal Brasile. Canção Nova, 25° gruppo della Famiglia Salesiana, sta iniziando proprio ora, dal Mozambico, la sua presenza in Africa.
In un secondo momento, il Consigliere Generale ha affrontato il tema della “Presenza salesiana nelle Reti Sociali” - Atti del Consiglio Generale 423 della Congregazione Salesiana, un tema scelto dagli stessi partecipanti. “La comunicazione è uno dei tre grandi pilastri dell’identità salesiana – ha manifestato il Consigliere Generale –. Siamo evangelizzatori, educatori e comunicatori dell’amore di Dio per i giovani. Aiutiamo i giovani a vedere l’essenza di ogni persona. Non si tratta di insegnare a leggere o la matematica, ma di aiutare a mostrare ai giovani che ogni persona è il volto di Dio”.
Per questo don González ha sottolineato l’importanza del corretto utilizzo delle reti sociali e la preoccupazione della Congregazione affinché non solo i Salesiani di Don Bosco, ma tutti i collaboratori laici li usino con consapevolezza. “Ecco perché questo momento è anche storico, perché abbiamo qui due Visitatorie: Mozambico e Angola, Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice e collaboratori laici” ha concluso.